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Berger Berger 77padre in cella per truffa VIENNA. Novità spiacevole in casa di Gerhard Berger, pilota della Ferrari. Ma questa volta non si tratta di problemi legati allo sport e all'automobilismo. Suo padre Johann, proprietario di una grande impresa di trasporti su strada, si trova in detenzione preventiva a Stoccarda, in Germania, nel quadro di un'inchiesta su una truffa. E' stato lo stesso corridore austriaco a confermare la notizia. Johann Berger, secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe legato a un uomo d'affari italo-svizzero, Gianfranco Ramoser, accusato di aver truffato dal 1989 al '92 circa 22 milioni di marchi tedeschi (oltre 22 miliardi di lire), soltanto in Germania, ad alcune banche del Baden-Wurtemberg, con una serie di società fantasma. Ovviamente l'accusato si difende, dicendo di avere agito in buona fede e che le eventuali irregolarità sono state commesse a sua completa insaputa. I Berger, a parte l'attività sportiva di Gerhard, sono molto conosciuti in Austria per le loro attività imprenditoriali. Il signo Johann è uno dei più importanti spedizionieri privati europei. La sua azienda, a Worgl, nell'alto Tirolo (dove è nato il pilota), a una quarantina di chilometri dalla famosa località sciistica di Kitzbuehel, conta circa 150 camion e trecento dipendenti. La sede si trova in Innsbruckerstrasse, nel centro della cittadina e quasi incorpora la villa dove abita la famiglia. Ogni mattina degli autotreni che si mettono in moto, una cinquantina va e viene dall'Italia. Trasportano di tutto, in particolare marmo, che viene poi dirottato al Nord, in Germania. Il giro d'affari sarebbe superiore ai 70 miliardi annui. In più i Berger possiedono altre ditte. Gerhard si è messo in proprio anche negli autotrasporti e è proprietario della «Europatrans» che dispone di una trentina di mezzi, con 60 dipendenti. La sua ditta si trova però a Kundl, un paesino a poca distanza da Worgl. Qui il pilota si fa vedere ogni tanto dopo le corse, ma a causa dei suoi impegni è stato praticamente costretto ad affidarla in gestione ad amministratori di fiducia. Padre e figlio sono inoltre interessati in una società che studia e produce parti speciali per camion. Ultimamente ha commercializzato un particolare freno da applicare all'albero di trasmissione che evita pericolose disavventure in discesa. La notizia del fermo di Johann Berger ha destato scalpore e si attendono con grande interesse gli sviluppi della vicenda, [r. s.]