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«Blindato anche l'ombrellone» I piloti divisi sulle modifiche al circuito. Agnelli: è come Indianapolis, non si può cancellare Palano Chigi: salviamo 81GP di Monza Letta vola a Cannes, la Lega chiede un decreto legge MILANO. Fumata grigia per il Gran Premio d'Italia. Nessuna decisione neppure dopo il summit di Cannes, dove il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Letta ha incontrato Mosley, presidente della Fia, e il vicepresidente Piccinini. Dopo un'ora di discussione e una lunga telefonata a casa Berlusconi, uno scarno comunicato. Nessun commento: «Una dichiarazione o un comunicato saranno emessi solo se e quando dovessero emergere fatti nuovi». Come dire, si continua a discutere per cercare una soluzione. Nel pomeriggio i partiti di governo hanno ribadito concordi che il Gran Premio deve svolgersi 1' 11 settembre a Monza, nella sua sede tradizionale. Tutti d'accordo, è un appuntamento importante: «E' come Indianapolis, non si può cancellare», dice Agnelli. Divisi, invece, i piloti: i favorevoli, i contrari e chi, come Berger, preferisce aspettare per vedere e decidere. Chiavegato e Rota A PAG. 2 La Nato perde Woerner II segretario generale dell'Alleanza è morto a Bruxelles per un tumore SERVIZIO A PAGINA 9 Raid nazista in Lussemburgo Scontri nel nome di Rudolf Hess Arrestate cento «teste rasate» di Emanuele Novazio A PAGINA 10 Morto Giuseppe Tramontana L'amministratore della Rinascente si schianta in auto nel Bresciano di Armando Zeni A PAGINA 25