Derubati nel sonno da funamboli di Marco Accossato

Derubati nel sonno da funamboli Si sono arrampicati lungo sottili tubature del gas, nessuna delle vittime li ha sentiti Derubati nel sonno da funamboli Moncalieri, zingari svaligiano tre appartamenti Zingari acrobati in azione a Moncalieri. Nelle ultime tre notti hanno preso di mira i condomini del «Villaggio Santa Caterina», in strada Torino 67, alla Boccia d'Oro. Si sono arrampicati sui balconi lungo sottili ma robuste tubature del gas, sono entrati in tre alloggi al primo e al secondo piano, attraverso finestre spalancate. Hanno sorpreso gli inquilini nel sonno derubandoli di gioielli e denaro senza che se ne accorgessero. Solo in un caso (il primo, lunedì) i «topi» hanno trovato l'alloggio incustodito e hanno potuto agire con calma, rovistando per circa un'ora in armadi, cassetti e scrivanie. Prede dei ladri, una coppia di giovani sposi, due coniugi pensionati e un terzo inquilino partito venerdì per la Spagna: «Non sa ancora da essere stato derubato - dice la custo¬ de, Vera Sacchetti -, non riusciamo a rintracciarlo». Colpi audaci, e non solo perché i ladri - sicuramente giovanissimi - sono tornati tre volte di seguito nella stessa zona, ma soprattutto perché hanno preferito alloggi abitati alle case incustodite dei vacanzieri. «Forse per evitare gli allarmi - sostengono gli investigatori - e perché la maggior parte di chi va in vacanza ormai deposita gioielli e argenteria in banca. Mentre nelle case abitate è scontato che ci sia denaro e almeno qualche gioiello». Ironia della sorte: il primo dei tre derubati, Franco Sogaro, primo piano, aveva lasciato finestre e porte dei balconi socchiuse proprio per dare l'illusione di una casa abitata. Luigi Gandolfo, 29 anni, vicegestore di un supermercato, abita al secondo piano dell'interno 1. Beffato nel sonno verso mezzanotte: «Martedì ero solo in casa, mia moglie dormiva dai genitori. Mi sono coricato verso le 11 e quando all' 1 mi sono alzato per andare in bagno ho notato che sul mobile del telefono erano spariti il mio portafogli coi documenti e 200 mila lire, più alcuni gioielli che mia moglie aveva posato nel pomeriggio». Presentimento: «La porta del balcone era spalancata; ricordavo di averla lasciata socchiusa con le persiane abbassate a metà». I ladri si sono arrampicati aggrappandosi alla conduttura del gas che sale fino al sesto piano, utilizzando come appoggio per i piedi il muro e per scalini le ringhiere dei balconi di sotto. «In casa non hanno fatto il minimo rumore. La stanza da letto è a fianco della cucina da dove sono entrati; mi sarei svegliato». Si esclude comunque abbiano usa¬ to dei sonniferi. Resoconto e bottino analogo quello dei coniugi pensionati, sorpresi nel sonno anch'essi verso mezzanotte, tra mercoledì e giovedì. I due anziani, che chiedono l'anonimato, 73 anni lei, 81 lui, con cuore malato, abitano al secondo piano, scala 2: «E' la seconda volta che gli zingari ci entrano in casa» racconta la donna. «Anni fa li sorpresi mentre passavano sotto le persiane. Stavolta devono aver proprio strisciato: erano quasi tutte abbassate». Pochi dubbi che non si tratti di nuovo di zingari. Nei giorni scorsi erano stati notati più volte: «Su una Mercedes bianca e su un furgone rosa scassato» dicono in strada Torino. «Evidentemente scrutavano i dintorni per andare a colpo sicuro di notte». Marco Accossato A sinistra Vera Sacchetti, portinaia dello stabile svaligiato, a fianco Luigi Gandolfo. uno dei derubati

Persone citate: Franco Sogaro, Luigi Gandolfo, Sacchetti, Vera Sacchetti

Luoghi citati: Moncalieri, Spagna