Dedicato a mamma e papà
LAMBRUSCHINI Dedicato a mamma e papà «Quanti sacrifici hanno fatto perché continuassi a correre» HELSINKI. «Dedico la vittoria ai miei genitori e a Francesco Panetta che si è sacrificato per me. Quando sono caduto, e àncora non ho capito come, mi ha aiutato, mi ha rialzato prendendomi per la maglia. Per fortuna non mi sono fatto male. Per un intero giro mi ha incitato a rientrare». Sono le prime parole di Lambruschini dopo la premiazione. «Saranno contenti a Fucecchio continua - Lorenzo ed Elvira, i miei genitori, che lavorano in una cantina di vini e hanno fatto tanti sacrifici per me. Questo è un successo che corona una carriera». La caduta per molti versi ci riporta a quella di Antibo a Spalato nel '90 quando, nella finale dei 5000, finì a terra ma si riprese e vinse l'oro. Un episodio che non tutti videro se non nel replay tv. Avevate stabilita tattiche? «Nessuna, la gara è venuta fuori così, semplicemente». Era sicuro della vittoria prima della partenza? «No. Temevo Carosi che si è migliorato moltissimo grazie al lavoro fatto al Sestriere. Quest'anno ha disputato poche gare, ma tutte di qualità». Cosa ha detto a Panetta dopo il traguardo? «L'ho subito abbracciato insieme con Carosi. Poi non l'ho più visto e mi è sfuggito. Peccato, ci tenevo a fare il giro d'onore in pista con lui, se lo meritava per quanto ha fatto». Secondo lei quale sarà il futuro di Panetta? «Non lo so. In questo momento sento che è felice per la mia vittoria. Spero che la mia felicità possa contribuire a sollevarlo; da alcuni anni stiamo sempre insieme, anche con le nostre ragazze. Parleremo presto del futuro, suo e mio, e so comunque che il grande lavoro che ha fatto in allenamento lo porterà ad ottenere ancora ottimi risultati. Un vero peccato: tornerà a casa deluso ma si è sacrificato per me e Carosi. Lui sapeva che non sarebbe arrivato in fondo a ritmi sostenuti. Forse ha provato ad allungare o forse ha voluto mettere a frutto la sua esperienza per noi, per permetterci di arrivare vittoriosi al traguardo». Attilio Monetti
Persone citate: Antibo, Attilio Monetti, Carosi, Francesco Panetta, Lambruschini, Panetta
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