LAMBRUSCHINI

Finalmente una giornata di gloria per gli azzurri agli Europei di atletica Finalmente una giornata di gloria per gli azzurri agli Europei di atletica LAMBRUSCHINI Cade, si Carosi 2 e vince a HELSINKI DAL NOSTRO INVIATO Alessandro Lambruschini, I presume. L'incontro tra il keniano di Fucecchio e l'oro dei 3000 siepi si è finalmente realizzato sulla pista di Helsinki, in una terra dove si apprezzano le grandi imprese. E bisogna parlare non solo di vittoria ma di un'impresa, in una giornata che ha visto salire sul podio anche Angelo Carosi, 2° dietro al toscano, e Fiona May, 3a nel lungo. La finale dei 3000 siepi ci ha riservato attimi di apprensione ed episodi da libro Cuore: già, perché dopo 600 metri, nei quali vedendo l'azione sciolta di Lambruschini già si assaporava il successo, ecco Sandro - in quel momento 4° a controllare - inciampare con la gamba sinistra contro la barriera (la quarta) posta subito dopo il traguardo e crollare a terra. Sfilano gli avversari prima che lui si rialzi. Ed ecco sopraggiungere Panetta, che si era sistemato in fondo al gruppo. Francesco rallenta e con la mano sinistra lo aiuta a rialzarsi. Ma non solo: gli parla, lo incoraggia, lo sprona a rientrare in gruppo. Un gesto splendido, la conferma dell'accordo che regna nel gruppo del mezzofondo dove c'è rivalità ma soprattutto sportività e amicizia. Superata la paura di vedersi portar via l'ennesima occasione di vittoria, e questa volta senza avversari più forti di lui in campo, Lambruschini ha rimandato il momento dell'attacco. Ed è stato ancora Panetta, a 800 metri dal traguardo, a dare un sostanziale apporto alla conquista delle medaglie: ha preso l'iniziativa, è andato in testa favorendo l'allungarsi del gruppo. E quando alla campana Carosi è andato, a sua volta, all'attacco c'era solo Lambruschini in grado di reggere, prima di passare a sua volta e andare a vincere. Un trionfo, questo primo e secondo posto, nel pieno rispetto dei valori in campo. Ma anche una grossa recriminazione perché Panetta, a 200 metri dal traguardo, ha visto pregiudicate le sue possibilità di lottare per il bronzo dalla caduta del tedesco Bauermeister che lo precedeva. Decisamente questi Europei sono nuli sotto una cattiva stella per il calabrese, che merita di essere accomunato nell'applauso ai due compagni arrivati alla medaglia. Per Carosi, secondo, solo una considerazione: ha raccolto i frutti di una preparazione accurata e il prossimo anno potrà anche crescere se riuscirà a migliorare il suo finale. Dalle medaglie nelle siepi al bronzo di Fiona May. La signora Iapichino ho confermato tutto il suo talento. E anche le sue qualità agonistiche. Venticinque anni da compiere (il 12 dicembre) ha un grande futuro davanti a sé, anche se per ora Heike Drechsler non sembra proprio voler mollare lo scettro, quanto meno continentale. Che l'azzurra (nata in Inghilterra e cittadina italiana da pochi mesi) in un campionato europeo abbia centrato una misura a soli 5 cm dal record stabilito in altura è un eloquente biglietto da visita che non ha bisogno di altri commenti. Nelle semifinali degli 800 è piaciuto molto Benvenuti (ed anche il norvegese Rodai) mentre D'Urso ha dato l'impressione di faticare assai, pur qualificandosi per la finale di domani. Niente da fare invece per Laurent Ottoz, quinto per un centesimo nella semifinale dei 110 hs e, ancora una volta, vicinissimo al record di papà Eddy senza riuscire a batterlo. Dopo le emozioni di ieri, oggi è giornata che solo i marciatori della 50 km potrebbero in qualche modo illuminare. Difficile invece ci riescano le staffette, il cui massimo traguardo è quella finale che la 4 X400 maschile disputerà comunque, visto il basso numero di squadre iscritte. E proprio riguardo a questa gara ecco l'ennesima polemica. A proporla è Andrea Nuti, escluso per fare posto a Saber, dopo che nella prova individuale ha corso in batteria in un modestissimo 46"87. Il milanese contesta il responsabile del settore, Vittori: «Quello con lui, è un rapporto che fa acqua e direi queste cose anche se avessi vinto l'oro individuale. L'ambiente della velocità è tetro, depresso. A parità di condizione un mezzofondista rende 120 dove noi rendiamo 70. Vittori tende a uniformare la preparazione, come fossimo tutti uguali. Perciò dico basta: non parteciperò più ai raduni». Secca replica di Vittori: «Difendermi? Sarebbe disgustoso. Ho scritto 36 opere che parlano per me. Nuti è avvelenato per l'esclusione dalla staffetta, d'altronde non potevo fare diversamente: mi ha già fregato un paio di volte con delle prove negative e non potevo rischiare ancora. In quanto all'aspetto umano, beh, lasciamo perdere...». Insomma polemiche, ancora polemiche. Sembra che atleti e tecnici stiano imparando da una spaccatissima dirigenza che latita sempre più, ormai preoccupata solo di dar la caccia ai voti per le elezioni di novembre. Caccia non attraverso i risultati, ma con accordi di corridoio. Giorgio Barberis I TITOLI IN PALIO OGGI (nell'ordine, i record mondiale, europeo e italiano) TRIPLO Banks (Usa) 17,97 - Matkov (Bui) 17,92 - Gentile 17,22 PESO Barnes (Usa) 23,12 - Timmermann (Ddr) 23,06 - Andrei 22,91 MARCIA 50 KM Perlov (Urs) 3h37'41" - Ducceschi 3h45'43" STAFFETTA 4x100 Usa (Marsh, Burrell, Mitchell, Lewis) e Usa (Drummond, Cason, Mitchell, Burrell) 37"40 - Francia (Moriniére, Sangouma, Trouabal, Marie Rose) 37"79 - Nazionale (Tilli, Simionato, Pavoni, Mennea) 38"37 DECATHLON O'Brien (Usa) 8891 - Thompson (Gbr) 8847 - Ranzi 7839 10.000 FEMM. Wang (Cin) 29'31"78 - Kristiansen (Nor) 30'13"74 Dandolo 32'03"37 STAFFETTA 4x100 FEMM. Ddr (Gladish, Rieger, Auerswald, Goehr) 41'37" - Nazionale (Masullo, Dal Bianco, Ferrian, Tarolo) 43"67 ORARI (ora italiana, tra parentesi MATTINO 8: marcia 50 km (De Gaetano, Di Mezza, Perricelli) 8,30: decathlon (110 hs) 9,30: decathlon (disco) 12,30: decathlon (asta) gli azzurri in gara) POMEMOOIO 15: decathlon (giavellotto) 17,10: triplo (fin.) 17,20: 4x100 F (batt. - Tuzzi dissone, Balzani, Gallina) 17,35: 4x100 (batt. Nettis, Marras, Floris) Madonia 17,50:10.000 (fin.-Guida) TV TV - RAITRE (diretta) dalle 11,30 alle 12,30; dalle 17 alle 18,35 e dalle 19,50 alle 20,10. RAIUN0 (diretta) dalle 18,35 alle 19,50; MONTECARLO (diretta) dalle 9,30 alle 11,45 e dalle 16 alle 18,45. 18: peso (fin. tini) Dal Scoglio e Fan- 18,50: gara) decathlon (1500, 19,35: 4x100 F (fin.) 19,45: 4x100 (fin.) 20,05:4x400 F (batt. - De Angeli, Carbone, Percoli, Spuri) Sopra: dopo il bel gesto di Panetta Lambruschini vince; a fianco la May