Piromani, ecco il piano di guerra

12 Fumagalli Carulli: i soldi per le ricompense verranno dal Viminale Piromaiii, ecco il piano di guerra Taglie milionarie e risarcimento danni ROMA. Onorevole Fumagalli Carulli, come le è venuta l'idea delle taglie contro i piromani? «Quando mi sono messa a studiare l'emergenza degli incendi nei boschi ho confrontato i dati tra incendi, processi e condanne, da cui si vede che le cifre vanno sempre a scendere: un gran numero di incendi, pochi processi e pochissime condanne. Vuol dire che i metodi investigativi esistenti non funzionano. Allora ho guardato quel che fanno negli altri Paesi, e così mi è venuta l'idea delle taglie, già usate negli Stati Uniti: ricompense per chi fornisce notizie utili ad individuare gli incendiari». Quanto saranno pagate queste notizie? «Non lo abbiamo ancora stabilito, comunque la ricompensa varierà a seconda della rilevanza delle informazioni; devono essere tali da contribuire a individuare i piromani. L'Italia, si sa, è un Paese di spioni che spesso non dicono un granché». Ma negli Usa quanto pagano? «Mi pare che si parta da un minimo di 500 dollari, potremmo usare questo metro di grandezza. Orientativamente si può parlare di una taglia minima di un milione, ma tutto dev'essere ancora deciso». E i soldi dove li troverete? «Secondo me dovremmo prelevarli dai fondi riservati del ministero dell'Interno: d'altra parte se non si usano per questo... Meglio spenderli per informazioni utili che per arredare gli appartamenti. Col ministro Maroni, che sull'idea delle taglie è d'accordo, ne parleremo la prossima settimana». Farete un decreto-legge? «Secondo me l'urgenza c'è, comunque valuterà il Consiglio dei ministri il 26 agosto. Per le taglie Maroni sostiene che potrebbe bastare un atto amministrativo, tipo un decreto ministeriale, che entrerebbe in vigore subito». Lei propone anche di cambiare le norme, di istituire nuovi reati. Perché? «Oggi ne ho parlato col ministro Biondi, i nostri uffici legislativi sono già al lavoro. Attualmente l'incendio boschivo è solo un'aggravante rispetto al reato di incendio doloso, che prevede pene da 3 a 7 anni di carcere, o colposo, con pene da 1 a 5 anni. Ma nei processi, di solito, le attenuanti generiche non si negano a nessuno, e finiscono per annullare l'efficacia dell'aggravante. Cosi si arriva sempre alla condanna minima, e con la condizionale gli incendiari non vanno in galera. Per questo proponiamo il titolo di reato autonomo di incendio boschivo, che eliminerà il problema dell'aggravante. Inoltre è già pronta una fattispecie intermedia, l'incendio boschivo colposo aggravato da gravissimi danni, con pena da 2 a 6 anni». Scusi, ma non sarebbe meglio applicare le norme che esistono, con gli anni di galera già previsti? «Sì, però la magistratura applica quasi sempre il minimo della pena; io ho chiesto al ministero della Giustizia di alzarlo, ma mi hanno detto che è difficile. Inoltre c'è il patteggiamento, un'altra arma che consente agli incendiari di evitare il carcere. Allora è meglio introdurre nuovi reati e nuove sanzioni. Comunque da quest'anno ci costituiremo parte civile nei processi ai piromani, visto che ogni anno il governo spende miliardi per lo spegnimento degli incendi e il rimboschimento. Se non finiranno in carcere, gli incendiari saranno toccati nel portafogli, perché chiederemo il risarcimento dei danni». Ma non ci sono già le multe? «Sì, dal 1975 sono previste multe fino a 10 milioni per chiunque provoca un incendio, anche con una sigaretta, ma solo dove c'è lo stato di pericolosità. Per questo ho sollecitato gli Enti locali a dichiarare lo stato di pericolosità, per mettere in moto anche questo deterrente». L'onorevole Martelli, di An, propone la tortura e la pena di morte per i piromani... «Io appartengo ad Amnesty International e al Movimento per la vita, sono contraria alla pena di morte». Giovanni Bianconi «Vista l'urgenza è meglio fare un decreto-legge» ■Ili : *" $3m '5 Ls ■rj Wk PARTIRE DA UN MILIONE ECOMMISURATE 1 W AL VALORE DELLE INFORMAZIONI FORNITE \ ■T PER L'INDIVIDUAZIONE DEI PIROMANI ~ ■ ¥ FINANZIAMENTO DELLE TAGUE I f I SOLDI VERRANNO PRESI DAI FONDI RISERVATI M DAL MINISTERO DELL'INTERNO _ MI NUOVI REATI Wy ACCANTO ALL'INCENDIO DOLÓSO E A QUELLO COLPOSO SARA' r INTRODOTTO IL REATO DI "INCENDIO BOSCHIVO COLPOSO AGGRAVATO DA EVENTO DI GRAVISSIMI DANNI", CON PENE PREVISTE TRA I DUE EI SEI ANNI PARTE CIVILE IL GOVERNO SÌ COSTITUIRÀ' PER CHIEDERE IL PAGAMENTO DEI DANNI NEI PROCESSI CONTRO I PIROMANI STATO DI PERICOLOSITÀ' SI INVITANO GLI ENTI LOCALI A DECRETARE 10 STATO 01 PERICOLOSITÀ' CHE CONSENTE DI FARE MULTE FINO AID MILIONI MEZZI A DISPOSIZIONE ATTUALMENTE 28 VELIVOLI [01 CUI 7 CANADAIR], L'ANNO PROSSIMO ALTRI DUE CANADAIR Un aereo impegnato nell'opera di spegnimento di un incendio In basso, Ombretta Fumagalli Carulli

Persone citate: Fumagalli Carulli, Giovanni Bianconi, Maroni, Ombretta Fumagalli Carulli

Luoghi citati: Italia, Roma, Stati Uniti, Usa