Lingotto, il «moderno» in fiera

Lingotto, il «moderno» in fiera Grande esposizione con 120 gallerie dal 30 settembre al 3 ottobre Lingotto, il «moderno» in fiera «Artissima», prestigiosa scommessa per Torino Dopo l'ottima riuscita della prima Biennale «Arte Antica» al Lingotto la cui seconda edizione si ripeterà tra qualche mese, nella stessa prestigiosa sede si collauda il primo incontro con l'arte moderna e contemporanea. L'iniziativa, all'insegna di «Artissima» (l'organizzazione poggia sull'esperienza della Rebus, telefono 011/546284 011/5623094) è attesa nel vasto e composito mondo dei mercanti e dei collezionisti, nazionali ed internazionali. Saranno quattro giorni di intensa attività e curiosità quelli tra il 30 settembre ed il 3 ottobre prossimi, giorni appunto dedicati alla Fiera, a questo nuovo appuntamento che si inserisce in un ampio scenario di mostre analoghe. La manifestazione torinese vuole imporsi come una scommessa: sarà un campione rilevante per capire quali sono i limiti e le possibilità di un mercato inquieto che viaggia in altalena sulla cresta delle aste e degli alti e bassi delle quotazioni nazionali ed estere. Una scultura cinet a di Brad Howe Per quanto riguarda «Artissima» le presenze dovrebbero assicurare un sicuro successo di immagine. Basta scorrere l'elenco delle adesioni. Ci sono gallerie di prestigio. Ne citiamo alcune prese qua e là: Cafiso di Milano, Stefano Contini (che a Venezia, Cortina ed Asiago fa conoscere i grandi nomi dell'arte europea da Picasso a Music), Di Summa di Roma (grafica di grande emozione), Forni di Bologna (attento alle nuove tendenze senza perdere d'occhio il passato recente) e sempre da Bologna, Marescalchi. Poi Claudia Gian Ferrari di Milano, Moncada di Roma, Salomon di New York, Kass Meridian di Chicago, Tornabuoni di Firenze, Vespignani e Toninelli di Roma. Da Torino e Piemonte si va da Biasutti alla Davico, dalla Dantesca a Bottello, a In Arco, a La Bussola, a Menzio, a Paludetto, a Peola, alla Sant'Agostino a Tucci Russo. Un elenco più completo avremo modo di completarlo nei prossimi giorni. [p. p. b.] Una scultura cinetica di Brad Howe