Piossasco, caccia al killer dei gatti di Marco Accossato

Dopo il cane gettato nel cassonetto dei rifiuti, un altro sconcertante episodio. Il sindaco: «Non si può colpevolizzare l'intera città» Dopo il cane gettato nel cassonetto dei rifiuti, un altro sconcertante episodio. Il sindaco: «Non si può colpevolizzare l'intera città» Piossasco, caccia al killer dei gatti Bocconi con la stricnina fanno strage di felini L'ESTATE DEGLI ANIMALI U N mese fa un cane bastonato a morte e gettato rantolante nei rifiuti; adesso gatti avvelenati dalla stricnina. Piossasco città-probità per gli animali? Dopo la vicenda del pastore tedesco massacrato di botte e finito a metà luglio in un cassonetto dell'immondizia, ieri, un pensionato di 54 anni, Gianni Zucca, ha denunciato attraverso' Specchio dei tempi un'altra ferocia avvenuta pochi giorni fa alla, periferia della città, tra le villette a schiera di via Lanza: a due: gatti di cinque anni sono stati! dati per strada bocconi col veleno. L'immagine del Comune ne esce a pezzi: non basta più chi si sbarazza degli «amici fedeli» condannandoli a morte sulle strade, adesso c'è pure chi li uccide torturandoli: «Senza motivo, semplicemente perché esistono» sbotta Gianni Zucca. Non lo dichiara esplicitamente, ma giura che l'«assassino» dei suoi gatti abiti poco distante da lui. Si sa che d'estate ci si sbarazza più facilmente degli animali. Ma a Piossasco sta diventando un'abitudine: «I due casi che avete denunciato - rivelano infatti alla clinica per animali Croce Blu, lungo la statale per Pinerolo non sono né gli unici né i più drammatici». «Da luglio a oggi racconta la dottoressa Barbara Cirielli - abbiamo già soccorso due gatti feriti a colpi di pistola, tre persiani adulti abbandonati davanti al nostro cancello, e un cane con la coda schiacciata da un'auto». Piossasco assassina? Il sindaco Salvatore Cammarata non nasconde l'imbarazzo: «Per colpa di qualche cittadino crudele - dice - non si possono colpevolizzare 16 mila persone. Gente che si diverte a maltrattare gli animali se ne trova ovunque. Solo che qui fa più notizia perché il comune è piccolo». Anche i vigili urbani confermano che a Piossasco, in passato, non era mai accaduto nulla di simile: «Neppure una segnalazione». «In compenso - sottolineano alla clinica Croce Blu - ora sta diventando abitudine: di animali avvelenati ne soccorriamo tutto l'anno». Vittime predestinate sono soprattutto gatti che si intrufolano insistentemente nelle proprietà altrui in cerca di compagne in calore. Oppure grossi cani che d'estate è costoso affidare ai canili: fino a 22 mila lire al giorno. Calci, bastoni, fili di ferro: anche a Piossasco gli oggetti delle torture sono quelli più a portata di mano. Ma c'è anche chi - come nell'ultimo caso denunciato utilizza intrugli micidiali: «Come ad esempio la stricnina mescolata ai talpicidi che servono in agricoltura» spiega il dottor Emilio Sibille, veterinario della Croce Blu. «Venderli è fuori legge - prosegue - ma si trovano liberamente nelle cooperative agricole». Senza contare comunque che basta un semplice topicida: d'effetto quanto la stricnina, ma più invitante perché a forma di boc¬ concino. «Mai come quest'anno lancia l'allarme Fides Salchi, della Lega per la difesa del cane, operante nel Pinerolese - abbiamo soccorso animali abbandonati e maltrattati: in due mesi abbiamo occupato tutte le 120 gabbie disponibili nei canili di Pinerolo e di Bibiana». Numerose intere cucciolate: «Al punto che lanceremo una campagna per la sterilizzazione: è assurdo e crudele farli nascere per poi abbandonarli». Per gli animali salvati - cani o gatti che siano - le speranze di «adozione» esistono, sebbene scarse, ma il destino di quelli feriti dai maltrattamenti o perché finiti sotto qualche auto è tragicamente segnato in partenza: «Nessuno li vuole - allarga le braccia Salchi - preferiscono un bastardino sano piuttosto che un animale di raz- za Così qui, muoiono invalido, restano finché di malinconia in solitudine». Marco Accossato A destra «mamma Elda» con un capriolo nel centro di recupero di Novaretto; sotto «Redo», il magnifico esemplare di setter inglese che ha finalmente trovato una casa: alla clinica Croce Blu (in alto) il numero di animali curati è salito

Persone citate: Cirielli, Emilio Sibille, Gianni Zucca, Novaretto, Salvatore Cammarata

Luoghi citati: Bibiana, Pinerolo, Piossasco