La Stampa - Consultazione Archivio

Addio contravvenzione sul parabrezza, le auto in sosta diventeranno un film Addio contravvenzione sul parabrezza, le auto in sosta diventeranno un film Vìgili, telecamera con multa Infrazioni controllate con il videoregistratore Dalle targhe si risalirà al proprietario del veicolo Il vigile armato di taccuino? Roba da preistoria. Da settembre arriverà un civich molto più efficiente: con tanto di telecamera. Come un turista qualsiasi si aggirerà nei luoghi tipici della sosta selvaggia per immortalare in tempo reale tutte le auto che meritano una multa. Una manciata di secondi, una panoramica sulle targhe dei trasgressori e voilà: decine di automobilisti si aggiudicheranno un verbale. Verbale «in diretta», duro da contestare. Chiunque avrà qualcosa da ridire sarà zittito dall'eloquente fotogramma (proiezione privata, a richiesta, in corso XI Febbraio: sede del comando dei vigili) su cui campeggiano i dati della sua auto con tanto di ora, giorno e anno scritti in numeri digitali. Che dire a quel punto? Colti sul fatto, punto e basta. Ad annunciare l'arrivo dei vigili «telematici» (e la fine del «tanto siamo tutti in sosta vietata, come faranno a multarci in massa?»), è stato il comandante Vincenzo Manna: «Per il momento abbiamo ordinato soltanto cinque telecamere: una ogni due circoscrizioni, poi si vedrà, ma per l'inverno dovrebbero bastare». Chissà che ricco «bottino» di multe nei giorni dello shopping natalizio. L'idea è nata per sveltire il compito ai civich in quelle strade dove la «doppia fila» o altre trasgressioni come la sosta vietata sono ormai consuetudine: «Sarà come - precisa il comandante - moltiplicare all'infinito l'esercito dei vigili: ognuno di loro potrà multare un sacco di auto alla velocità della luce, e questa volta non è un modo di dire». Costo dell'operazione? «Spesa minima, rispetto ai risultati che darà - spiega Manna - circa una decina di milioni, il costo vivo degli apparecchi». Dove passerà «l'occhio vigile della telecamera»? Nel quartiere Centro è facile immaginare su quali strade debutterà: via Lagrange, via Carlo Alberto, via Po e altri «nodi caldi» della Ztl. Discorso valido anche per le altre circoscrizioni: ogni comandante di sezione spedirà i suo «civich telematici» nelle strade più trafficate. Si preannuncia un autunno difficile per chi è abituato a lasciare l'auto dove capita o imboccare, quando è di fretta, la corsia preferenziale riservata ai mezzi pubblici o ancora non indossare le cinture di sicurezza: nella rete dei civich (vuoi in borghese, vuoi telematici) sarà quasi impossibile non cadere. E quando arriveranno anche le telecamere civetta promesse dall'Atm si potrà togliere quel quasi. Emanuela Minucci A giorni sarà deliberato l'acquisto delle prime 5 apparecchiature LE VIE PIÙ1 COLPITE i ; — i, [Numero di contravvenzioni l'anno] LAGRANGE 20.000 XX SETTEMBRE 13.500 ARSENALE 10.000 talUUO CESARE 7.800 CIBRARIO 3.300 UNIONE SOVIET. 2.700 SAN DONATO 2.000 P. PALAZZO 1.600 Media contravvenzioni annue: 320 mila Vincenzo Manna, comandante dei vigili: «Dobbiamo risparmiare tempo anche nelle multe»