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Nubifragi e trombe d'aria Milano finisce in ginocchio Nubifragi e trombe d'aria Milano finisce in ginocchio ROMA. Dal solleone ai nubifragi. Chi invocava un po' di refrigerio dopo la canicola dei giorni scorsi non solo è stato accontentato, ma forse ha rimpianto di aver sperato troppo ardentemente in nuove condizioni atmosferiche. Già, perchè il cielo non si è «limitato» a mandare qualche pioggerellina, ma ha scaricato acqua a volontà sia in Italia che all'estero. A Milano, verso le nove di ieri, si ó scatenato l'inferno: pioggia battente, raffiche di vento, grandine. La temperatura è scesa a 18 gradi ed è stata sospesa per circa mezz'ora l'attività dell'aeroporto di Linate. I vigili del fuoco hanno ricevuto diverse chiamate per crolli di alberi sradicati dal vento e per sottopassaggi resi impraticabili dall'acqua. Nessun danno, però, alle persone. Secondo l'osservatorio meteorologico di Brera, la perturbazione si sta dirigendo verso Ovest e coinvolgerà nelle prossime ore tutta l'Italia settentrionale, facendo probabilmente scendere la temperatura di circa cinque gradi. Sempre in Lombardia, a causa di un nubifragio è caduto un cavo dell'alta tensione sull'autostrada Torino-Milano, vicino Boffalora: il traffico è rimasto bloccato per un'ora e mezza e le trasmissioni Bai in onde medie sono state interrotte in Lombardia e parte del Piemonte. Un violento temporale si è abbattuto ieri pomeriggio sulla zona di Udine. Nel vicino centro di Variano di Basiliano una tromba d'aria ha scoperchiato quattro abitazioni, ma non sono stali segnalati danni a persone. La pioggia battente ha causato anche incidenti stradali nelle zone di Orzano, di Varmo e lungo la corsia nord dell'autostrada A23, a Chiusaforte, ma senza gravi conseguenze per le persone coinvolte. Nubifragi, ma anche allarme incendi. Sia al nord, colpevoli i fulmini, che al sud, dove il caldo torrido che continua ad imperversare ne favorisce lo sviluppo. In Gamia, sopra Verzegnis e sul monte Best, sono stati segnalati vari incendi nei boschi. Ma il fuoco, oltre a distruggere ettari di vegetazione, toma anche a mettere a repentaglio la vita dei vigili del fuoco. A Nami, in provincia di Terni, tre sono rimasti feriti, uno in maniera grave, mentre cercavano di spegnere le fiamme che minacciavano alcune abitazioni. Altri incendi si sono verificati Un'immagine del nubifragio che si è abbattuto ieri mattina su Milano sta. E' il caso della Francia, dove ha già fatto una strage negli allevamenti avicoli, dove si registra oltre un milione di polli alla settimana morti per il clima torrido. In Giappone, invece, durante lo scorso fine settimana quarantotto persone sono morte annegate mentre cercavano sollievo nelle acque di mari, fiumi e laghi. Sale così a 303 il numero anche in provincia dell'Aquila, nel Grossetano e nella zona di Pisa, dove le fiamme hanno minacciato alcuni ripetitori televisivi posti sul monte Serra. Anche in Svizzera i temporali che si sono scatenati ieri, dopo la canicola record dei giorni scorsi, hanno causato gravi problemi. Un'azienda agricola nel cantone di Berna è sta¬ ta distrutta completamente da un fulmine, con danni che superano i 100.000 franchi svizzeri (oltre 110 milioni di lire), e una ditta nel cantone di Friburgo, anch'essa colpita da un fulmine, ha visto il tetto andare in fiamme. Ma all'estero è in larga parte il gran caldo che continua ad avere un molo da indiscusso protagoni¬ degli annegati dall'inizio di luglio, ben ottanta in più rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dello scorso anno. Il caldo, oltre i 39 gradi, che secondo le previsioni non si attenuerà nemmeno nei prossimi giorni, ha ucciso anche due persone nella regione circostante Tokyo e ha provocato danni oltre i 160 milardi di lire ai raccolti. [r. cri.) LA SOLUZIONE DEI GIOCHI E' RINVIATA PER MANCANZA DI SPAZIO. CI SCUSIAMO CON ! LETTORI