IL CLIENTE CITTADINO di Curzio Maltese

6 IL CLIENTE CITTADINO Stato per l'azienda, Berlusconi voglia aprire oggi sulla Rai gli stessi sipari trionfali e propagandisti ammanniti per un de cennio dalla sua Fininvest. Nei toni, negli slogan e perfino nella voce dello speaker, la campagna sui «fatti di governo» ricorda da vicino i precedenti aziendali del «vietato vietare», «operazione Five», «festa del libro» e ancora prima quella contro i pretori «comunisti» che volevano oscurargli le tv. Si tratta anzi di un'unica, pluriennale e vieppiù solenne campagna pubblicitaria di autoesaltazione. Cambiano, semmai, gli oggetti; ieri i film «in anteprima» o i prosciutti, oggi i decreti-legge, la cui bontà va illustrata ai clienti-cittadini. Il soggetto, Berlusconi, invece è sempre lo stesso. Come lo slogan. «Corri a casa in tutta fretta, c'è il governo che ti aspetta». Non ha davvero più senso allora sorprendersi e gridare al1'«errore». Quali errori? Berlusconi è del tutto coerente. Sa di poter vincere finché passa la sua ideologia pubblicitaria, com'è successo nel recente dibattito parlamentare, dove in effetti non s'è quasi parlato di politica. Ed è ovvio che la sua strategia si preoccupi più di «tecniche di vendita» che di regole democratiche, più di sondaggi che di opinione pubblica, più di reclame che di informazione, e così via. Cercando semmai di allargare l'audience e lo spazio di promozione, come infallibilmente avverrà presto con la nomina dei nuovi direttori di reti e telegiornali Rai. Non rosta dunque che aspettare la nuova offensiva elettronica della propaganda berlusconiana, onda su onda e sempre «per il vostro bene». Tutu; questo ha almeno il paradossale merito di far tornare d'attualità, por reazione, valori da sempre dimenticati e ridotti a slogan retorici dalla prassi politica della Prima Repubblica, come per esempio il famoso senso dello Stato e le celebri quanto misteriose Istituzioni democratiche. La pubblicità diretta di Berlusconi sta evocando sentimenti e risentimenti che sembravano sepolti. Senza contare il risveglio del Garante, che non è miracolo da poco. Curzio Maltese

Persone citate: Berlusconi, Tutu