«Castellari fu ucciso» si riapre il giallo di G. Bianconi

Roma, la perizia esclude il suicidio del direttore delle Partecipazioni statali Roma, la perizia esclude il suicidio del direttore delle Partecipazioni statali «Castellari fu ucciso»/ si riapre il giallo La pistola è stata manomessa: forse sparò due volte ROMA. Sergio Castellari, l'ex direttore generale delle Partecipazioni statali trovato morto su una collina di Sacrofano nel febbraio dello scorso anno, potrebbe essere stato ucciso e sul luogo in cui avvenne il ritrovamento del cadavere sono state sicuramente compiute delle manomissioni. Sono queste le conclusioni dei periti incaricati di fare luce sulla misteriosa morte dell'ex dirigente, che hanno consegnato al pm Davide lori i risultati del lavoro svolto. Le perizie depositate dagli esperti sono due: una tecnico-balistica (compiuta dall'ingegnere Manlio Averna) e l'altra medico-legale (eseguita dai professori Carlo Torre e Roberto Testi). Alcuni elementi, come il ritrovamento del cane della pistola alzato, la collocazione dell'arma nella cintura dei pantaloni e anche la possibilità che dalla pistola possano essere stati esplosi due colpi, rendono verosimile la tesi dell'omicidio. G. Bianconi A PAG. 5

Persone citate: Carlo Torre, Castellari, Manlio Averna, Roberto Testi, Sergio Castellari

Luoghi citati: Roma, Sacrofano