Il Genoa sulla Roma ai rigori di Gianni Brera

Piace Miura Piace Miura Il Genoa sulla Roma ai rigori MEZZANA DAL NOSTRO INVIATO Un campione non lo è di sicuro, ma di sicuro è un giocatore almeno discreto che non sfigurerà nel nostro campionato. Kazù Miura ha conosciuto il calcio italiano affrontando la Roma nella finalina del memorial Gianni Brera. Non ha deluso come il suo Genoa che, conclusa la partita sullo 0-0, ha avuto ragione ai rigori (5-4, sbaglio decisivo per i giallorossi di Annoni) della squadra di Mazzone dalle idee alquanto confuse. Per la verità, sarebbe più giusto parlare di «mezza squadra» che ancora una volta non sono scesi in campo Balbo, Fonseca e Carbone (bloccati da malanni muscolari) e mancava pure Thern. Miura, dicevamo. Veloce, altruista, bravino nel giocare la palla di prima, abbastanza integrato nello schema di Scoglio, sonnolento sulle rimesse laterali: mai s'è dato da fare per sfruttarne una o per contrare l'avversario quando era un romanista a rimettere in gioco con le mani. Schierato a fianco di Ciocci e poi di Nappi, il giapponese s'è mosso con vivacità svariando spesso sulle fasce e costringendo il legnoso Benedetti a compiere otto falli, mai però ha tirato in porta. Applausi il bomber del Sol Levante ha suscitato al 12' e 13', quando si girava rapidissimo e al volo confezionava assist perfetti per Onorati. Però, più che un attaccante vero Miura ha dato l'idea di essere una seconda punta: piccolo, non gli ha certo giovato avere come compagni Ciocci (inesistente) e Nappi (solito pasticcione ). Sulla partita poco da dire: rari i tiri in porta, l'unica vera palla gol al 39', confezionata dalla testa di Signorini, Cervone ha respinto in acrobazia. Genoa e Roma sono ancora «cantieri aperti». I rossoblu inseguono un centrocampista e sperano di sfoltire il parco attaccanti liberandosi di due elementi tra Nappi, Ciocci e Padovano. La Roma che ha quasi trovato lo sponsor nelle «Vacanze trentino», malgrado i tesori spesi, cerca uno stopper (Colonnese) e, ha detto il presidente Sensi, «ci siamo vicini». Il memorial Brera è stato vinto dalla Cremonese che ha battuto il Panathinaikos per 2-0, gol di Lucarelli e Floriancic. Turci ha parato un rigore. Claudio Giacchino

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