Domingo domina Verona di Armando Caruso

Domingo domina Verona In 16 mila per il tenore ieri sera all'Arena Domingo domina Verona Ha diretto l'«Aida» e canterà 3 opere VERONA DAL NOSTRO INVIATO Un boato sotto le stelle accoglie l'ingresso di Placido Domingo sul podio dell'Arena. Sedicimila fiaccole s'accendono sugli spalti romani. Domingo dirige l'«Aida». Potrebbe essere un magnifico Radames, e invece no, preferisce dominare dall'orchestra sin dalle prime note del preludio verdiano. Placido Domingo dall'età incerta (c'è chi dice abbia 54 anni, ma lui se ne toglie sempre 4) festeggia le nozze d'argento con questa splendida arena dove debuttò il 16 luglio 1969 nel ruolo del principe Calaf nella «Turandot» di Puccini. Ieri sera si è autoproclamato monarca assoluto della lirica, non soltanto il tenore del concertone di Los Angeles con Pavarotti e Carreras in occasione dei Mondiali, ma il direttore d'orchestra che affronta il podio con energia e forte personalità. L'Arena di Verona è al centro di un avvenimento mondiale che sarà ricordato nella storia della lirica. Placido Domingo tenore per vocazione e direttore d'orchestra «perché bisogna saper guardare anche al futuro», in cinque giorni, da ve¬ nerdì scorso in cui è stato protagonista dell'Otello, si fa in cinque: dopo lo sforzo di ieri sera (c'erano ben 35 gradi in Arena dirigere l'«Aida» è come giocare una partita di calcio), martedì sarà ancora protagonista di un Gala mai messo in scena in alcun teatro al mondo. Domingo canterà tutto il primo atto di «Otello», il terzo atto di «Aida», il terzo atto di «Bohème». Tre atti interi in costume completamente diversi dal punto di vista vocale. Il vero grande avvenimento lirico dell'anno è la performance di Placido Domingo che si sdoppia come direttore e cantante e si triplica nella stessa sera (martedì sera) in tre ruoli tenorili fondamentali del teatro lirico italiano. Che rapporto ha Placido Domingo con l'Arena? «Straordinariamente umano - dice il novarese Mauro Trombetta, direttore artistico del Teatro -. Pensi che il giorno dopo la prima dell'Otello del 2 luglio ha giocato a pallone con l'orchestra ed ora che è ritornato ha regalato a tutti gli 11 orchestrali-giocatori magliette e scarpe per le partite future». Incasso della serata 1 miliardo. Armando Caruso Dopo la prima deli'«Otello» gioca a calcio con l'orchestra, poi le regala maglie e scarpette Placido Domingo durante le prove dell'«Aida»

Luoghi citati: Los Angeles, Verona