Scontri in piazza l'Avana presidiata

Ieri sulle reti Rai Gli incidenti più gravi sul lungomare. Fidel agli Usa: vi sommergerò di profughi cubani Scontri in piazza, I/Avana presidiata Assalto a un traghetto, Castro: sono pronto a morire WASHINGTON. Una folla di giovani che dava l'assalto ai traghetti in partenza dall'Avana per gli Stati Uniti è stata caricata ieri con brutalità dalle forze di sicurezza cubane. La capitale è ora presidiata da polizia ed esercito. Benché le fonti locali siano avare di notizie, sembra che gli scontri siano stati fra i più gravi nella storia del regime. Respinti dal lungomare Malecon, i giovani hanno saccheggiato parecchi negozi di lusso, poi si sono scontrati con gruppi di militanti del partito comunista. Fidel Castro, accusando gli Stati Uniti di fomentare i disordini, ha minacciato di aprire le frontiere incoraggiando un'alluvione di esuli in Florida come nel 1980. «Vogliono condurre Cuba a un bagno di sangue» ha esclamato Castro in un improvvisato discorso televisivo alla nazione, affermando di essere «pronto a morire insieme con il popolo». P. Passarmi L. Grassia e A. Abuaf A PAG. 9

Persone citate: Assalto, Castro, Fidel Castro, Grassia

Luoghi citati: Avana, Cuba, Florida, Stati Uniti, Washington