De Lorenzo torna in cella

I giudici: può inquinare le prove. A Catania scarcerato Andò I giudici: può inquinare le prove. A Catania scarcerato Andò De Lorenzo torna in cella Su ordine del tribunale dei ministri NAPOLI. L'ex ministro della Sanità, Francesco De Lorenzo, è stato arrestato ieri dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria di Castel Capuano nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti nel settore sanità. Nei suoi confronti il Tribunale dei ministri ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. De Lorenzo era agli arresti domiciliari dal ] 4 luglio scorso in seguito all'emissione del decreto sulla custodia cautelare. All'ex ministro sono contestati gli stessi 97 capi di imputazione (associazione per delinquere, corruzione, istigazione alla corruzione, false fatturazioni, violazione della legge sul finanziamento dei partiti) per i quali la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio. I giudici ritengono che sussista il rischio di inquinamento delle prove e, in particolare, la pericolosità sociale. II difensore Pansini ha commentato: «Sulla custodia cautelare ho assistito nel corso della mia attività professionale a ogni tipo di violazione della legge, ma questa supera ogni limite». E. La Penna A PAG. 3 L'ex ministro della Sanità, De Lorenzo, il giorno della scarcerazione

Persone citate: Andò De Lorenzo, Capuano, De Lorenzo, Francesco De Lorenzo, La Penna, Pansini

Luoghi citati: Catania, Napoli