Riposerà a San Miniato nel cimitero dei grandi

«Uomo di fede e libertà» Riposerà a San Miniato nel cimitero dei grandi STAMATTINA LA SEPOLTURA SROMA ARA' il cimitero dei «fiorentini illustri» di San Miniato al Monte ad accogliere le spoglie mortali di Giovanni Spadolini. La tumulazione dovrebbe avvenire oggi. E' stato lo stesso Spadolini, nell'autunno dello scorso anno, a scegliere il luogo di sepoltura nel cosiddetto «prato d'onore» del cimitero monumentale delle Porte Sante, di fronte alla basilica di San Miniato al Monte, che si affaccia su una delle più belle viste di Firenze. «Ha desiderato riposare in terra nel luogo più bello - ricorda il priore, padre Cristoforo, che era con lui in quella occasione - accanto alla tomba dello scrittore Vasco Pratolini, di fronte a quella del pittore Annigoni e a pochi metri dalla cappella di famiglia dove è sepolta la madre Lionella, a lui così cara». «Una scelta - ha commentato il monaco - che testimonia la sua volontà di essere uomo pubblico ma anche profondamente fiorentino venendo sepolto accanto ad illustri personalità della cultura che hanno reso grande nel mondo il nome della città: Collodi, Papini, Spa- darò, Artusi, Villari (del quale Spadolini si è sentito allievo per tutta la vita), Gentile, Coveri, Salvemini, Bonsanti, Leoncavallo, Giusti, Rosai. E Spadolini è il primo giornalista a riposare qui». La comunità dei dieci monaci benedettini Olivetani che custodiscono la basilica hanno sempre mantenuto un forte legame col senatore. Fu lui, ha ricordato padre Cristoforo, in qualità di primo ministro dei Beni Culturali a provvedere, nel 1975, alla conclusione del restauro dei chiostri e del sottocripta dell'abbazia. I monaci, ora, ricordano le sue visite ricorrenti, la sua presenza assieme alla madre alla messa domenicale, l'assidua partecipazione, fino a quando gli impegni politici non sono divenuti pressanti, all'annuale festa di San Miniato, il 25 ottobre. Le spoglie di Spadolini sono arrivate in nottata in basilica. Il trasferimento del feretro da Roma è avvenuto in aereo e all'aeroporto di Peretola c'era il vicesindaco di Firenze, Giovanni Pallanti. Oggi la chiesa rimarrà aperta per l'omaggio dei cittadini dalle 8 alle 11. Quindi seguirà la messa in suffragio che si terrà in forma privata e che, per espressa volontà dei familiari, sarà aperta alla cittadinanza. Il rito sarà celebrato dall'abate, Agostino Aldinucci. Alle 12,30 è prevista la tumulazione provvisoria nel loculo dietro l'abbazia, e nel quale fu ospitato Pratolini prima di essere collocato nel «prato d'onore». Anche la salma di Spadolini dovrà attendere qualche mese per l'inumazione definitiva, il tempo necessario per la costruzione del sepolcro a spese del Comune che ha già avviato le pratiche. Nelle strade di Firenze è stato affisso un manifesto listato a lutto nel quale la città «saluta con dolore e affetto Giovanni Spadolini protagonista della vita politica e culturale fiorentina e italiana». Le bandiere, a cominciare da quella di palazzo Vecchio, sono a mezz'asta. Il sindaco Morales ha detto di aver deciso col rettore dell'ateneo Paolo Blasi di realizzare in settembre una manifestazione congiunta per onorare il senatore. «Il nostro impegno ha detto - è sostenere la Fondazione Nuova Antologia che rappresenta la grande eredità lasciata a Firenze». [r. int.J Il priore dell'abbazia benedettina «Era stato lui, in autunno a scegliere la tomba accanto a quella dello scrittore Vasco Pratolini» La chiesa di San Miniato al Monte Giovanni Spadolini verrà sepolto nel «prato d'onore» del cimitero monumentale delle Porte Sante di fronte alla basilica fiorentina

Luoghi citati: Firenze, Roma, San Miniato