E il nuovo sogno estivo per i turisti del Bel Paese

E E' il nuovo sogno estivo per i turisti del Bel Paese lilll | in || it||i m <i : i * >■■■ '. ■. ? - mis"m. L'ISOLA DELLA SOMMOSSA E SPLOSA» turisticamente nella metà degli Anni Ottanta come invitante località alternativa alle altre isole più «sfruttate» e conosciute delle Baleari (Majorca, Minorca e Ibiza), da circa quattro stagioni Formentera è il paradiso del turismo italiano. Quest'anno ha conosciuto un vero «boom»: già da aprile le prenotazioni erano su livelli record, mai nemmeno sfiorati in passato. «Da qualche giorno la cifra delle presenze è incontrollabile - dice Alex Negri, responsabile sull'isola per conto della Going -. Formentera è piccola, non abituata a essere invasa. Anche se c'è chi ha saputo sfruttare in fretta la situazione: nei bar per una coca cola o un bacardi si spendono 900 pesetas (circa 10 mila lire, ndr). Si assiste a fenomeni impressionanti, qui ci si muove in massa. L'altra sera c'era una festa in una villa privata: ho contato una ventina di auto e centinaia di motorini con giovani a bordo. E che dire del gruppo di quindici "Harley Davidson"? Gente innocua, per carità. Ma i resi- denti sono storditi. Io abito qui da quattro anni e posso capirli: un fenomeno così non si era mai visto». Una ferrea legislazione urbanistica con il blocco del piano regolatore non consente la costruzioni di nuovi complessi alberghieri. Attualmente, su una superficie totale di 115 chilo¬ metri quadrati (e con tremila abitanti), i posti letto sono poco più di 5 mila, a fronte di una richiesta che nell'alta stagione due mesi - quasi si decuplica. Sull'isola ci sono soltanto tre hotel di capienza superiore: il Club «La Mola» (l'unico quattro stelle) e il «Maryland», entrambi capaci di ospitare circa nove¬ cento turisti; il «Formentera Playa», circa 400 posti. Il resto dell'offerta alberghiera è diviso in alcuni residence e una trentina di pensioni (gli «hostal») con una capacità ricettiva limitata. Dall'Italia l'offerta, oltre alla Going, è curata dagli operatori viaggi Alpitour, Comitour, Francorosso, e Teorema, che di¬ spongono di voli charter per Ibiza, da dove, in traghetto, si raggiunge l'isola «della pace e della tranquillità». In agosto, però, diventa difficile controllare l'afflusso delle presenze. «Anche perché - aggiunge Negri - aumentano i clienti del "fai da te", che prenotano il solo volo o raggiungono l'isola in traghetto portandosi dietro la moto e l'auto senza bloccare in anticipo i servizi a terra». L'isola non ha aeroporto. Sbarcando in traghetto da Ibiza al porto di La Savina, si segue la costa per giungere a Es Pujols e Punta Prima, i due centri dov'è concentrata la maggioranza dei complessi turistici. Le calette nascoste nelle insenature del mare, l'acqua limpida, il clima sempre temperato hanno favorito la crescita dell'interesse di un'isola che ben si adatta a un pubblico particolare, che vive la vacanza privilegiando il contatto con la natura e la mondanità. «Zone da sogno» dicono gli operatori turistici e i clienti che le hanno già «provate», dove spostarsi in auto è quasi considerata un'offesa al patrimonio naturale di sole, mare e silenzio. I mezzi di trasporto più usati sono la bicicletta e i motorini. Ma in agosto (quando anche le auto a noleggio, oltre gli alberghi, vanno in «overbooking») è difficile trovare persino loro. Lorenzo Tanaceto Dall'inizio degli Anni Novanta ha conosciuto un vero boom di presenze ed è diventata concorrente della più famosa Ibiza

Persone citate: Alex Negri, Harley Davidson, Lorenzo Tanaceto, Majorca, Mola, Negri, Savina

Luoghi citati: Ibiza, Italia, Maryland