Il personaggio

Il personaggio Il personaggio Da De Michelis alla bancarotta ROMA. Ma chi è Giancarlo Parretti, e perché il pds sostiene che gli affari intercorsi tra lui e la Fininvest di Silvio Berlusconi nuocerebbero all'immagine dell'Italia? U ORIGINI - Nato a Orvieto il 23 ottobre 1941 Parretti comincia prestissimo a lavorare: prima da cameriere, poi da albergatore in proprio. E comincia a collezionare beghe giudiziarie per piccole infrazioni penali. Nella sua «fedina» oltre venti episodi, da assegni a vuoto a lesioni personali. Il «salto di qualità» è l'incontro con Graziano Verzotto, all'epoca chiacchierato presidente dell'Ente minerario siciliano, de. Dall'incontro con Verzotto, il decollo con l'acquisto di vari alberghi in Sicilia. I «DUM» - Nel '77 il «salto» nell'editoria grazie al passaggio nelle file del psi ed alla grande amicizia con i fratelli Gianni e Cesare De Michelis. La catena dei quotidiani locali «Diari» durerà pochi anni, e si concluderà con una serie di fallimenti. Per l'ultimo dei quali Parretti è stato condannato (con sentenza passata in giudicato dalla Cassazione il 18 febbraio '92) per bancarotta fraudolenta a 3 anni e 2 mesi di carcere (pena sospesa). LA CANN0N - Un buon affare: l'acquisto della sale cinematografiche italiane del circuito Cannon e la rivendita alla Fininvest per circa 80 miliardi. Sono i cinematografi oggi denominati «Cinema 5». Ut PAINE' - Un altro buon colpo: l'acquisizione della casa cinematografica francese Pathé Cinema. LA MGM - La disfatta: il tentativo di fondere la Pathé e la gloriosa casa del leone si tramuta in un crollo finanziario con un «buco» di circa 3000 miliardi e un impressionante strascico di cause.

Persone citate: Cannon, Cesare De Michelis, De Michelis, Giancarlo Parretti, Graziano Verzotto, Parretti, Silvio Berlusconi, Verzotto

Luoghi citati: Italia, Orvieto, Roma, Sicilia