«Antitrust» difficile scelta del presidente

«Antitrust» difficile scelta del presidente Per Camera e Senato «Antitrust» difficile scelta del presidente ROMA. Tra i tanti problemi del governo Berlusconi, si aggiunge ora anche quello della poltrona rimasta vuota dell'autorità antitrust, dopo la morte del presidente Francesco Saja, avvenuta due giorni fa. Circolani i primi nomi e Filippo Cavazzuti, vicepresidente dei senatori del gruppo progressisti-federativo, avverte che si tratta di nomi che «sembrano più capaci di riscuotere la fiducia del presidente del Consiglio, che di garantire l'equilibrio tra i poteri». A questo punto, per i presidenti della Camera Pivetti e del Senato Scognamiglio, ai quali spetta la nomina, si aprono due strade: o una decisione rapida, oppure il rinvio a settembre, che sembra più probabile per la delicatezza della materia e il desiderio di non compiere passi falsi. Nel frattempo, le funzioni del presidente vengono affidate al membro più anziano, Luciano Cafagna. [r. r.)

Persone citate: Berlusconi, Filippo Cavazzuti, Francesco Saja, Luciano Cafagna, Pivetti, Scognamiglio

Luoghi citati: Roma