«Con Pannella vinceva Sacchi»

«Con Pannello vinceva Succhi» «Con Pannello vinceva Succhi» // saluto di Berlusconi alla Costituente dei club ROMA. Avvio dei comitati per la «rivoluzione liberale» entro la fine di agosto, «a tappe forzate»; nascita, per il mese di settembre, di un nuovo movimento politico che si chiamerà «movimento club Pannella». E' questo il ruolino di marcia che Marco Pannella ha indicato ai militanti dei suoi club, già esistenti «in rodaggio» in tutt'Italia. I suoi rappresentanti sono da ieri riuniti per tre giorni all'hotel Ergife per fornirsi di uno statuto e per diventare vero e proprio movimento politico. Giustizia e magistrati, informazione e governo sono stati i temi trattati da Pannella in un intervento di oltre due ore, l'ultima parte del quale è stato pronunciato alla presenza del presidente del Consiglio venuto a portare il suo saluto agli alleati di governo. Berlusconi è arrivato da un ingresso laterale mentre Pan¬ nella era alla tribuna da oltre un'ora. Dopo avergli dato il benvenuto, il leader radicale ha salutato Silvio Berlusconi con un abbraccio. E Berlusconi ha rinnovato i sentimenti di «amicizia e stima» nei confronti di Pannella e del suo movimento ed ha affermato di concordare su tutti i temi affrontati dal leader radicale. Poi una battuta: «Marco ha sempre tantissime energie, sono convinto che non siamo stati campioni del mondo perché Sacchi non aveva un centravanti come lui». E Pannella ha contraccambiato esprimendo fiducia a Rerlusconi e al governo in carica. «Ma stiano tranquilli i riformatori - ha aggiunto -. Non ci siamo venduti». Pannella ha però invitato il presidente del Consiglio a rivedere le scelte operate con la sanatoria edilizia: «Questo decreto - ha detto - è stato un er¬ rore. Così si rilegittima un partitino verde che altrimenti perderebbe solo colpi». Nel suo intervento Pannella ha proposto, come già fatto in passato, che i magistrati arrivino alla loro carica con elezioni. Riferendosi all' inchiesta sulla guardia di finanza, ha criticato Borrelli e Di Pietro: «Fanno finta di non sapere che la guardia di finanza è occupata da 15 anni da una serie di tumori, da un'associazione di stampo mafioso che si è insinuata grazie alla natura militare del corpo». Per quanto riguarda l'informazione Pannella ha attaccato la «corporazione dei giornalisti» giudicando inammissibile che ad essa sia affidato il «monopolio della libertà di stampa e d'informazione». Secondo Pannella nel panorama dell'informazione attuale, c'è una «evidente» forte ostilità nei confronti di Berlusconi.

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