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Il film della polemica TAORMINA Il film della polemica TAORMINA. «Non ho fatto altro che registrare la realtà» dice Amos Gitai del suo «Nel nome del Duce». Il film è slato proiettato ieri mattina in anteprima in una sala del Palacongressi. Testo in italiano con sottotitoli in inglese il film, girato in diretta, mostra i giorni della corsa perla poltrona di sindaco, ai seguilo di Mussolini e Bassolino. Le piazze, i comizi, poi l'episodio «incriminato», nella sede del msi: si vede Francesca Gomez De Ayala, la ragazza che ha assistito Gitai nelle riprese, entrare negli uffici superaffollati. Chiede di riprendere un poster del Duce che ha visto in una stanza. Uno le risponde secco di no, un altro nega l'esistenza del poster, un altro ancora le risponde: «Senza l'autorizzazione del federale, quella stanza non si apre». Seguono perentori inviti ad andare via, mani sull'obiettivo della telecamera, urla e parolacce. [f. al.]