Graziato per un omicidio l'Aids lo condanna a morte

Settantanni di miti e tragedie Negli Usa: fu stuprato mentre era in carcere Graziato per un omicidio l'Aids lo condanna a morte WASHINGTON. E' stato graziato dopo undici anni di carcere per un omicidio che lui ha sempre sostenuto di non aver commesso. Ma Christopher Clugston, 34 anni, rimane comunque un condannato a morte: uno stupro subito in prigione lo ha lasciato infetto dal virus dell'aids. Clugston è stato liberato lunedì scorso dal penitenziario a Madison, in Florida, uno dei più famigerati degli Usa, in seguito ad un atto di clemenza del governatore Lawson Chiles. La decisione di Chiles non ha tenuto conto delle condizioni di salute di Clugston, anche se il suo rilascio ha fatto risparmiare alle casse dello Stato le costose terapie anti-aids. Si basa piuttosto su nuovi indizi che potrebbero discolpare 1' ex detenuto, condan¬ nato all'ergastolo nel 1983 per 1' uccisione, due anni prima, di un buttafuori davanti ad un malfammato locale notturno a Hallandale, un sobborgo di Miami. Per arrivare alla condanna ci sono voluti ben tre processi, durante i quali non era mai stata presentata alcuna prova materiale o testimone oculare in grado di dimostrare oltre ogni dubbio la sua colpevolezza. La terza giuria era stata praticamente costretta dal giudice a raggiungere un verdetto. Nel 1986, 1' uomo che 1' aveva incastrato, indicandolo nei processi come esecutore materiale dell' omicidio, ritrattò la testimonianza. L' anno scorso una testimone oculare è venuta fuori affermando che Clugston non assomigliava per nulla al killer. [Ansa]

Persone citate: Christopher Clugston, Lawson

Luoghi citati: Florida, Miami, Usa, Washington