Monza, corrono solo le polemiche

10 S'inasprisce lo scontro dopo il via libera per le modifiche al circuito Monza, corrono solo le polemiche Appelli al ministro: salvigli alberi MILANO. Dopo l'approvazione, l'altra notte, della leggina che autorizza i lavori sul circuito di Monza, continuerà fuori dalle aule del consiglio regionale il braccio di ferro fra chi è favorevole a tagliare i 500 alberi (alcuni dei quali sono querce plurisecolari) pur di rispettare l'appuntamento dell'I 1 settembre con il Gran Premio, e chi invece sostiene l'inutilità di questo sacrificio in quanto il vero problema per la sicurezza dei piloti è la velocità. Italia Nostra - che prende atto «con stupore e rammarico» della delibera - preannuncia da un lato un esposto alla magistratura affinché valuti l'eventuale reato di distruzione di bellezze naturali e dall'altro la richiesta al governo di bloccare il provvedimento. La speranza che il ministero dei Beni ambientali vanifichi le decisioni del consiglio è comune al Wwf («Sarebbe come correre alla Reggia di Caserta, se proprio vogliono facciano le gare da un'altra parte o riducano la velocità», ha commentato Fulco Pratesi) e alla Lega Ambiente, la quale definisce la leggina «vergognosa e inutile», cogliendo pure l'occasione per lamentare «l'atteggiamento positivo del sindaco» nei confronti del condono edilizio. Il ministro Fisichella per ora non si pronuncia: ((Aspetto di vedere i termini delle disposizioni», ha commentato, «lo Stato è fatto di procedure e di regole, nell'ambito delle quali ciascuno ha il proprio ruolo, e bisogna vedere qual è quello del ministro». A Fisichella hanno intanto rivolto un appello 43 parlamentari (dal verde Corleone a Bassanini, da Paissan a Sgarbi, da Del Turco ad Adornato), con un documento in cui chiedono che gli alberi non vengano tagliati. Ma il caso dell'autodromo di Monza sta per finire anche sul tavolo del ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, il quale si riserva un giudizio dopo avere esaminato attentamente la questione. «Da parte mia», ha precisato, «c'è molto senso di responsabilità nell'affrontare il problema, e se riterrò che quanto deciso non sia giusto, mi attiverò verso le istituzioni regionali e locali». Intanto la Sias, società che ha in concessione l'autodromo, ha approntato il progetto delle modifiche da predisporre, progetto che dovrà essere approvato dalla giunta regionale. L'area è di proprietà dei Comuni di Monza e di Milano; il primo ha già dato parere favorevole, il secondo sembra orientato nella medesima direzione. Contemporaneamente all'appro¬ vazione della leggina, il vicepresidente vicario della Csai, Alberto Librizzi, ha revocato la sospensione del permesso di organizzazione del Gran Premio d'Italia 1994. Finché il provvedimento era in vigore, non sarebbe stato possibile organizzare il GP non soltanto a Monza, ma nemmeno al Mugello, circuito che nei giorni scorsi, quando la situazione in Regione pareva senza vie di sbocco, si è candidato per ospitare la gara. «Se entro fine mese non si arriva a una soluzione definiti¬ va», ha dichiarato ieri Rosario Alessi, presidente dell'Automobile Club d'Italia, «il gran premio è compromesso. Non ci sono alternative». Sull'ipotesi Mugello Alessi ha preferito non pronunciarsi. «Ma certamente», ha aggiunto riferendosi ad una precedente offerta di Nuerburgring, «il Gran Premio d'Italia non ce lo vogliamo lasciare sfuggire». La diminuzione della velocità quale misura essenziale per la sicurezza è già prevista nelle regole internazionali dell'automobilismo per il 1995, formulate dopo le morti di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger a Imola, nel maggio scorso. A proposito di queste nuove regole, l'Aci però ricorda che, se anche questa riduzione fosse già operante quest'anno, gli interventi sul circuito di Monza sarebbero comunque necessari, in quanto fanno parte di un pacchetto di misure volute dai piloti. Omelia Rota FORMULA 1 94 Cronache S'inasprisce lo scontro dopo il via libera per le modifiche al circuitoMonza, corrono solo le polemicheAppelli al ministro: salvigli alberi LA STAMPAGIRO PIÙ'VELOCE IN PROVA 1991 media 25Miskmih SENNA [MC IAREN-H0ND* |j GIRO PIÙ' VELOCE IN GARA 1993 media 249*35 km/h 2q SULLA DISTANZA 1993 media 239,144 km/h HILL [WILLIAMS-RENAULT] SULLA DISTANZA HILL [WILLIAMS-RENAULtl CURVA PARABOLICA VARIANTE ASCARI PRIMA VARIANTE