L'avvocato Chiusano: così accade quando il gip è indipendente

«Le accuse erano i «Le accuse erano i » L'avvocato Chiusano: così accade quando il gip è indipendente ROMA. «Questa sentenza dimostra una cosa molto importante, che va al di là della soddisfazione personale per una causa vinta: dimostra l'importanza e l'assoluta necessità per la giustizia italiana che ci siano dei giudici delle indagini preliminari autonomi e indipendenti dai pubblici ministeri». Subito dopo il proscioglimento di Cesare Romiti e Paolo Mattioli, l'avvocato Vittorio Chiusano, difensore dei due dirigenti Fiat e presidente dell'Unione camere penali, commenta così la decisione del giudice Adele Rando. Perché sottolinea proprio questo aspetto, avvocato? «Perché noi da anni ci battiamo affinché si realizzi l'indipendenza e l'autonomia dei gip dai magistrati dell'accusa. I giudici possono prendere qualunque decisione, scelte che possono andare bene o male alle difese, ma che comunque devono essere rispettate; l'importante è che siano fatte in totale indipendenza dai pm e dagli avvocati, che sono le due parti del processo. Il giudice è terzo. Oggi abbiamo avuto un gip indipendente, è una dimostrazione di autonomia che dà fiducia e conforta». Dunque i gip indipendenti ci sono... «Con una battuta potrei rispon¬ dere che la rarità fa apprezzare la merce. Ma a parte questo è chiaro che ci sono, e speriamo che ce ne siano sempre di più». Come si è arrivati al proscioglimento di Romiti? «Evidentemente noi abbiamo portato argomenti migliori di quelli del pubblico ministero, che ha fatto un ragionamento basato soprattutto su argomenti suggestivi. Le parole dell' "accusatore" (l'ex-amministratore delegato della Fiat-Impresit Antonio Mosconi, ndr) erano largamente inattendibili per molti motivi, diciamo che avevano una non credibilità intrinseca. Che Mosconi abbia dato disposizioni di pagare è pacifico, ma poi lui ha cercato di coinvolgere le sfere più alte. Il fatto è che nessuno ha mai potuto indicare e verificare un solo momento dove c'era la presenza del dottor Romiti che dava degli ordini relativi al pagamento di tangenti, perché questo non è mai avvenuto», [gio. bia.l

Persone citate: Adele Rando, Antonio Mosconi, Cesare Romiti, Chiusano, Mosconi, Paolo Mattioli, Romiti, Vittorio Chiusano

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