Rai in «rivolta», chiude il bar interno
Rai in «rivolta», chiude il bar inferno Ma l'azienda tranquillizza i dipendenti: «Presto il servizio riaprirà» Rai in «rivolta», chiude il bar inferno Il caffè costava 650 lire. Il gestore: «Troppo poco» ROMA. Rai a stecchetto. Ha chiuso il bar storico del palazzo di viale Mazzini. Una mazzata per il popolo dei dipendenti Rai già alle prese con novità - l'insediamento del nuovo Cda, la futura complementarità alla Fininvest annunciata dal nuovo presidente Letizia Moratti - che sentono minacciose. Porta sbarrata, aria triste e polverosa da trasloco, camerieri in agitazione per il posto di lavoro, è questo lo scenario che si è presentato a chi ieri mattina, timbrato il cartellino, anelava al solito cappuccino e cornetto. Niente da fare, il rito non è stato consumato, almeno non dentro al bar interno. La notizia ha fatto presto il giro del palazzo. Dall'ottavo piano fino all'ingresso tutti hanno saputo la ferale notizia. L'interesse è stato massimo, il cappuccino negato ha preoccupato più del cambio al vertice dell'azienda Rai. Vanni, il gestore del bar, ha colpito più dutro di ScognamiglioePivetti. E' andato dritto al centro del cuore di via¬ le Mazzini, il bar appunto. La pausa cappuccino, la pausa pranzo, poi quella caffè. Abitudini che rendevano meno noiose le ore in ufficio per i 1500 dipendenti della sede centrale della Rai e che adesso rischiano di rimanere un ricordo. «Cosa faremo?», sperduti impiegati, funzionari e dirigenti Rai si sono interrogati a lungo sulla faccenda. Una soluzione è stata trovata: «Andremo al bar fuori ma dovranno consentirci una maggior flessibilità sull'orario d'entrata». I capannelli di gente in crisi d'astinenza da caffè non ha dunque avuto dubbi: «il caffè non si tocca». Tanto rumore per nulla. Dai piani alti della Rai minimizzano: «Presto il bar riaprirà: stiamo cercando un nuovo gestore dopo il forfait dato dal signor Vanni che se ne è andato perché non gli stavano più bene le condizioni che gli offrivamo». In sostanza Paolo Vanni e famiglia chiedevano il via libera per poter alzare i prezzi «amministrati» dalla Rai: 650 lire per un caffè, poco di più per un cappuccino. E con questi margini i gestori si lamentavano di non farcela. Un braccio di ferro con l'azienda di viale Mazzini che è durato fino a ieri quando la decisione è stata presa: si chiude. Da parte sua l'azienda pare irremovibile. Nonostante i prezzi bassi il bar - dicono in Rai - è comunque un affare. I 1500 dipendenti più gli ospiti e i collaboratori assicurano un guadagno più che accettabile.[m. cor.] li nuovo presidente della Rai Letizia Moratti
Persone citate: Letizia Moratti, Mazzini, Paolo Vanni
Luoghi citati: Roma
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