Contro la legge Mommi raccolte 700 mila firme di F. Ama.

B Il comitato per il referendum: è un suc~e*so Contro la legge Mommi raccolte 700 mila firme ROMA. Contro la legge Mammì sono arrivate persino 71 firme dal Belgio e un italiano residente a Berlino ha offerto alloggio e birra ai promotori del referendum. Sono alcuni esempi della mobilitazione per la richiesta di abrogare la legge sulle frequenze tv. Partita tre mesi fa, l'iniziativa entrerà da oggi in una nuova fase: alle 10,30 le settecentomila firme raccolte (duecentomila in più di quelle necessarie) saranno depositate presso la Corte di Cassazione. L'iter prevede l'esame della validità delle firme presentate, poi il passaggio alla Corte Costituzionale per l'esame di ammissibilità del referendum. Se la Cassazione e la Consulta diranno di sì, nel giugno '95 si potrebbe votare per abrogare alcune parti della legge Mammì riguardanti l'interruzione dei film, la concentrazione privata, il monopolio del mercato pubblicitario. A meno che, prima, non venga approvata una nuova legge. Per i componenti del comitato promotore il traguardo del deposito delle firme è già un successo. Il comitato riunisce associazioni di sinistra come l'Arci, cattoliche come le Acli, volontaristiche come il Movi, diversi giornali e radio locali, oltre a tutti i partiti dell'opposizione e persino la Lega, che ha offerto il suo supporto organizzativo a Varese e Pavia. Secondo Valentino Filippetti, di Rifondazione comunista, a dare una mano al comitato è stato l'effetto-boomerang sull'immagine di Berlusconi del decreto Biondi: «Si è registrata un'impennata nella raccolta delle firme», ha raccontato alla festa di Viareggio su informazione e comunicazione. «L'iniziativa ha visto la mobilitazione di ampi settori della società», ha sostenuto Nuccio Iovene dell'Arci: «La gente ha posto il problema delle incompatibilità di Berlusconi, tra Fininvest e presidenza del Consiglio». [f. ama.]

Persone citate: Berlusconi, Mammì, Mommi, Nuccio Iovene, Valentino Filippetti

Luoghi citati: Belgio, Berlino, Pavia, Roma, Varese, Viareggio