Amanda e Fabio, sì con amore di Donata Gianeri

Amanda e Fabio, sì con amore La Sandrelli sorprende tutti, compresa la madre; Fazio circondato da «Quelli che il calcio» Amanda e Fabio, sì con amore / matrimoni in Perù e a Borgio Verezzi BORGIO VEREZZI. E' venuto a sposarsi quassù, nel paese reso noto dalla stagione teatrale estiva, nella chiesetta di San Martino che si raggiunge solo a piedi. Fabio Fazio ha portato all'altare Gioia Selis, figlia di un noto medico ortopedico savonese, con la quale era fidanzato da alcuni anni. La giornata afosa e l'ubicazione disagiata non hanno scoraggiato una folla di duecento persone non invitate che hanno voluto essere presenti. Tra gli invitati invece c'era un bel gruppetto di personaggi noti al pubblico televisivo, molti dei quali pescati di peso dalla fortunata trasmissione domenicale «Quelli che il calcio...». Ecco quindi la paciosa suor Paola che si scalda soltanto per la Lazio, il giornalista Bruno Bartoletti che fa da testimone per lo sposo, il superjuventino Idriss che non sa rinunciare a un simpatico siparietto con Francesca Mantovani (sorella del presidente della Sampdoria), il primario pediatra Renato Panconi che allo stadio fa i gestacci a chi non tifa blucerchiato, Massimo Buscemi (il pignolo con la bazza, che sciorina imperturbabile dati e statistiche). E poi Roberto Vecchioni, Bruno Gambarotta, Arnaldo Bagnasco, un accaldatissimo Memo Remigi, e tanta altra bella gente della Rai e della Savona che conta. Sul sagrato della chiesa, per ristorare gli astanti giunti con la lingua penzoloni al termine della faticosa salita, un buffet di invitante frutta fresca, bibite e buon vino bianco dei colli verezzini. Gioia indossava un elegantissimo abito con strascico e, secondo il copione, era commossa. Le preghiere lette durante la cerimonia sono state scelte dagli sposi stessi, e anche le musiche eseguite sono state volute da Fabio, elegante nel suo classico abito grigio, e poi provate con la sua personale supervisione. Ha celebrato il matrimonio don Giampietro Bof, teologo di Savona e già insegnante di Fabio al liceo classico. Una cerimonia molto semplice e, nonostante le premesse dettate dalla notorietà dello sposo, piuttosto intima. E alla fine, inevitabile, la gragnuola di riso che ha imbiancato i capelli ai neo-coniugi Fazio. Felicissimo coronamento, dunque, per un amore che l'agiografia rosa afferma essere nato durante una recita scolastica, nella quale Gioia calcava il palcoscenico e Fabio stava sotto in veste di giurato. Più tardi gli invitati hanno partecipato alla cena ad Albisola, a Villa Gavotti: e qui, senza invito non si entrava. Poi la partenza per la luna di miele a Bora-Bora, in un viaggio «senza sconti». Al ritorno lei si rimetterà al lavoro in una casa editrice e lui preparerà i programmi per la prossima stagione tv e radio. [1. o.] VOLATA in Perù con la scusa delle vacanze, Amanda Sandrelli si è sposata a sorpresa con l'attore Blas Roca Rey, suo compagno da oltre un anno. Persino la madre Stefania è stata avvertita a nozze compiute, per telefono: «La cerimonia è stata bellissima, i parenti di lui sono meravigliosi, il Paese incantevole». Dunque, matrimonio a sorpresa, in carattere con le contraddizioni di questa giovane donna giunta alle soglie dei trent'anni. D'altronde, non è semplice crescere quando si ha tutto a portata di mano, anche la carriera: voleva fare la psicoanalista, quando si ritrovò a debuttare alla grande con Traisi e Benigni, amici della mamma. Poi, un anno e mezzo fa, il teatro con Duccio Camerini, anche lui amico di famiglia. Sempre in teatro, il grande incontro con Blas Roca Rey, attore di origine peruviana. I due si amano e vanno a vivere insieme. Ed è singolare come questa giovane donna, frutto di un amore trasgressivo, figlia di genitori sempre preoccupati di stare «fuori dal branco», allevata nella più totale libertà, abbia avuto come costante quella di metter su famiglia: «La famiglia, certo. Io non credo nel valore padre e madre, ma credo nel dialogo quotidiano. La famiglia per me è un legame che ti garantische con te stessa e gli altri, una precisa sincerità di rapporti, una fiducia sostanziale. Qualcosa, insomma, per cui non ti senti più sola». Le si conoscono tre amori in tutto: con ciascuno dei quali ha fatto coppia fissa. L'ultimo, lo ha sposato: «Penso di appartenere ad una generazione che in mezzo a tanti sconquassi ha imparato a credere nei sentimenti, a essere monogama. Anche se non credo ai giuramenti di eterno amore o di eterna fedeltà. La base dei miei rapporti è sempre stata di grande amicizia e complicità, ma anche di grande rispetto per l'autonomia dell'altro. Blas l'ho conosciuto sulla scena di "Né in cielo né in terra" il mio debutto teatrale con Camerini e il nostro è iniziato come un rapporto di lavoro. Soltanto dopo, è diventato amore. Oggi, non potrei più vivere senza di lui. E' un uomo molto deciso, ma con una straordinaria leggerezza dentro che pur essendomi lontana, mi è ormai indispensabile per affrontare la vita di tutti i giorni. In palcoscenico c'è un distacco assoluto dai rapporti personali, invece nella quotidianità abbiamo argomenti in comune, di cui parlare. Blas per me oggi rappresenta un appoggio, una sicurezza. Ho alle spalle un'infanzia difficile». Cosa rimprovera al genitori? «Non ho rancori particolari da raccontare. La figura del padre, secondo gli schemi, mi è sempre stata estranea. Sono cresciuta all'ombra di mia madre, anche se non le rassomiglio in niente. Mio padre, Gino Paoli, ho imparato a conoscerlo quando, all'improvviso, sono stata spedita da lui, a Milano, dove sono rimasta 5 anni. All'epoca, fu come se mi avessero strappata dalle mie radici. Dovetti abbandonare il mio tato, Gari, un signore toscano che è sempre vissuto con noi e mi ha allevata rappresentando ai miei occhi la presenza tenera e costante». Ricorda altri traumi? «Ho avuto problemi di solitudine, di paura. Il che probabilmente ha contribuito a farmi diventare più forte, insegnandomi a rimuovere e accantonare le cose che non riesco ad affrontare. Ma a volte, temo di rimuovere anche quelle che mi servono a crescere». Essere figlia di due personaggi-mito, così fuori dalla norma, cosa ha significato per lei? «Io non li ho mai considerati fuori dalla norma, perché per me la norma era quella. C'erano lati negativi e lati positivi. Negativa era la maggior assenza, compensata magari da una presenza più intensa. Positiva, l'abitudine a non considerare nulla normale o anormale. Così, sin dall'infanzia, mi sono abituata a pensare che le cose diverse fossero interessanti, anzi, a nutrire una vera curiosità per le cose diverse. Aggiungo che non sono mai stata costretta in regole precise. Insomma, sono una senza grandi principi, ma piena di disponibilità verso gli altri. Il che, se vuole, aiuta». Donata Gianeri Il conduttore ha sposato Gioia Selis figlia di un medico fidanzata «storica» Fabio Fazio con Gioia Selis alla vigilia delle nozze (foto Radiocorriere). Sopra, Amanda Sandrelli e Blas Boca Rey

Luoghi citati: Albisola, Borgio Verezzi, Lazio, Milano, Perù, Savona