Strage sulle strade delle vacanze

L'incidente più grave in Calabria: sbanda un'auto, muoiono sette persone L'incidente più grave in Calabria: sbanda un'auto, muoiono sette persone Strage sulle strade delle vacanze Nel weekend 54 vittime ROMA. Pesantissimo il bilancio degli incidenti stradali di questo fine settimana: 54 i morti, 44 i feriti. Il più grave è avvenuto a Trebisacce, in provincia di Cosenza, ed è costato la vita a sette persone. Nell'incidente sono rimaste coinvolte quattro automobili: un'Alfa Romeo 164 con sei persone a bordo; una Ford Escort station-wagon, anch'essa con sei persone a bordo; una Peugeot 309 con quattro persone e una Citroen Zx con a bordo soltanto il conducente. All'origine dell'incidente presumibilmente, uno sconfinamento di corsia da parte della 164, condotta da Antonio Primerano, 36 anni, avvocato, di Soriano Calabro. La 164 ha urtato di striscio la Zx, che proveniva dalla direzione opposta. Quindi lo scontro, violentissimo, con la Ford e l'altro, più attutito, con la Peugeot. Cinque delle sei persone a bordo dell'Alfa Romeo sono morte: lo stesso Primerano; sua moglie, Maria Baisi, 33 anni; le due figlie, Federica, otto anni, e Alexandre, cinque. Infine, Maria Carmela Nesci, 35 anni, architetto. L'unico supersiste è Domenico Schiavello, 40 anni, ingegnere, marito di Maria Carmela Nesci. L'uomo, seduto accanto al guidatore, è rimasto pressoché illeso. Le altre due vittime viaggiavano a bordo della Ford. Si tratta del conducente dell'auto, Saverio Di Carne, 40 anni, capostazione delle ferrovie Sud-Est a Crispiano (Taranto) e di una delle sue figlie, Simona, di quattro anni. Sull'au- to viaggiavano anche la moglie, Angela Marangi, 33 anni, e l'altra figlia, Valentina, di otto, rimaste entrambe ferite in modo grave. L'incidente, secondo quanto ha riferito la Stradale, è accaduto in un tratto in cui la strada forma una curva ad ampio raggio tutt'altro che pericolosa. La statale 106 Jonica ha la triste fama di «strada della morte»: gli incidenti mortali lungo il percorso che collega Reggio Calabria con Taranto si contano ormai a centinaia. Sempre sulla Statale Jonica, questa volta in Puglia, nei pressi di Castellaneta Marina (Taranto), due coniugi hanno perso la vita in uno scontro frontale con un autoarticolato. La loro Alfa 33 si è incendiata e sono morti carbonizzati. Tre ragazzi aquilani sono morti in un incidente lungo l'autostra¬ da A/24, nei pressi di Teramo. Sono Ivan Lauria, 19 anni, Claudio Carrozzi, 20, e Daniele d'Angelosante, 23. La loro Fiat Uno è finita contro uno spartitraffico in cemento armato. Al momento dell'incidente i tre amici stavano raggiungendo la costa teramana, per andare con ogni probabilità in discoteca. Due persone sono decedute in Piemonte per due incidenti stradali avvenuti nel Canavese e sull'autostrada Torino-Aosta. In entrambi i casi, la forte velocità ha causato l'uscita di strada delle autovetture, guidate dalle vittime. L'uscita di strada, su un lungo rettilineo, del pulmino che riportava a casa dalla montagna un gruppo di boy scout varesini è stato fatale ad Alessandra Reato, 17 anni, via Settimo, Varese. Altri sei compagni di viaggio, tutti di¬ ciassettenni, hanno riportato lesioni e fratture guaribili tra i 10 e i 40 giorni. Illeso l'autista Davide Astuti. L'incidente è avvenuto ieri, alle 14,30, sulla Cuneo-Asti in località Sant'Antonio. Il gruppo rientrava a Varese dal campeggio di Sant'Anna di Bernezzo, in provincia di Cuneo. Tre gravi incidenti, che sono costati la vita a quattro persone, si sono verificati in Emilia-Romagna. Due giovani di 23 e di 24 anni sono morti sull'autostrada A14 tra Forlì e Faenza. La loro automobile è uscita di strada e i due giovani, forse reduci da una notte in discoteca, sono morti sul colpo. Sono giovani anche le altre due vittime registrate in Emilia, la regione in cui è avvenuto il più alto numero di sinistri: un ragazzo di 25 anni è morto sulla Via Emilia, nel tratto fra Cesena e Forlì. La sua Fiat Panda è uscita di strada all'altezza di Forlimpopoli. Un altro ragazzo è deceduto nei pressi di Puianello di Reggio Emilia a causa di un tamponamento tra motociclette. Aveva 24 anni. Un ragazzo e una ragazza ferraresi, rispettivamente di 22 e 19 anni, sono rimasti uccisi nei pressi di Cervia, mentre procedevano in sella a una moto: hanno urtato violentemente una Y10 in manovra, il cui conducente è rimasto ferito. Tre morti anche sulla A22 del Brennero, dove hanno perso la vita una donna con i suoi due bambini. Ancora due vittime nel Bresciano e altre due nel Leccese. [r. cri.] I resti dell'auto coinvolta nell'incidente sull'autostrada per Teramo. A fianco due delle vittime

Persone citate: Alessandra Reato, Angela Marangi, Antonio Primerano, Davide Astuti, Domenico Schiavello, Ivan Lauria, Maria Baisi, Maria Carmela, Primerano