«Liberate l'emiro e non uccideremo più stranieri»

«Liberate Pentirò e non uccideremo più stranieri» ALGERIA Gli islamici «Liberate Pentirò e non uccideremo più stranieri» DUBAI. L'ambasciatore dello Yemen, liberato dopo 8 giorni trascorsi nelle mani del gruppo integralista algerino «Già», ha detto che i rapitori hanno proposto di porre fine alle uccisioni di stranieri in Algeria in cambio della liberazione di uno dei loro principali emiri, Abdelhak Layada, condannato a morte. In una dichiarazione riferita dal quotidiano «Al Watan», Quacem Askar Jebrane, rapito assieme al collega dell'Oman Hilal Siyabi, ha detto che i rapitori gli hanno consegnato un messaggio per le autorità algerine in cui si propone ufficialmente questo scambio. Anche il giornale di Dubai «Al-Hayat» riferisce dichiarazioni dell'ambasciatore dello Yemen secondo il quale il rapimento non era stato pianificato dal Già, uno dei movimenti armati più radicali del movimento islamico. [Ansa]

Persone citate: Abdelhak Layada, Hayat, Hilal

Luoghi citati: Algeria, Yemen