In manette D'Alessandro ex «re» degli elicotteri

In manette D'Alessandro ex «re» degli elicotteri E' accusato di finanziamento illecito a psi e de In manette D'Alessandro ex «re» degli elicotteri MILANO. I carabinieri del nucleo operativo di Milano hanno arrestato ieri, nella sua villa di Portofino (Genova), l'ex presidente dell'Agusta spa Elicotteri, Roberto D'Alessandro, di 59 anni. D'Alessandro è stato arrestato su ordine di custodia cautelare emesso dal Gip Grigo e chiesto dai pm Davigo e Di Pietro, con l'accusa di violazione della legge sul finanziamento ai partiti e falso in bilancio. Tre sono gli episodi di finanziamento illecito contestati all'ex presidente dell'Agusta: il primo è un contributo di 500 milioni di lire al psi. fatto nel 1990 con un versamento estero su estero su conti correnti presso istituti di credito di Hong Kong nella disponibilità dell'avvocato Ruiu e dell'ex agente generale dell'Ina a Milano Gianfranco Troielli. Inoltre D'Alessandro avrebbe versato nel 1992 una somma di due milioni di dollari all'allora segretario amministra¬ tivo del psi Balzamo, di cui una parte destinata all'ex tesoriere della de, Citaristi. Il terzo finanziamento illecito riguarda, secondo l'accusa, un contributo di 40 milioni di lire per la campagna elettorale del 1992 versato a Giorgio Casadei, ex segretario di Gianni De Michelis. Roberto D'Alessandro è stato già in carcere lo scorso anno. Fu arrestato, sempre a Portofino, il 10 aprile 1993 dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma con l'accusa di aver preso una tangente di due miliardi e mezzo di lire per la vendita di elicotteri destinati alla Protezione Civile attraverso altre società. D'Alessandro è stato per quattro anni presidente del gruppo Agusta. Prima di assumere la presidenza dell'Agusta (1989), D'Alessandro ha ricoperto dal 1983 al dicembre 1988 la carica di presidente del consorzio autonomo del porto di Genova. [Ansa]

Luoghi citati: Genova, Hong Kong, Milano, Portofino, Roma