«Turisti attenti all'autogrill»

«Turisti/ attenti alKautogrill» «Turisti/ attenti alKautogrill» Un'inchiesta: troppo cari cibi e benzina IN AUTOSTRADA PREZZI MEDI AL LITRO DEI CARBURANTI FUORI DALLA RETE AUTOSTRADALE SUPER 1730 LIRE 1700 LIRE SENZA PIOMBO 1610 LIRE 1590 LIRE GASOLIO 1240 LIRE 1230 LIRE Fonte: ADUSBEF «Facendo rifornimento prima di entrare in autostrada si possono risparmiare 5000 lire a viaggio» bar o nei negozi abituali. Alla vigilia dell'esodo d'agosto, i ricercatori dell'Adusbef hanno anche azzardato una previsione: «Se tutte le famiglie che partiranno per le vacanze in auto comprassero benzina e viveri prima di entrare in autostrada, il risparmio complessivo ammonterebbe a 100 miliardi». Una cifra enorme, cui l'associazione è giunta attraverso questi calcoli: «Fra pochi giorni si metteranno in viaggio dieci milioni di auto, un pieno di 50 litri di carburante in autostrada verrà pagato 15002000 lire in più rispetto al ben¬ zinaio di quartiere, mentre a una famiglia di 3 persone una colazione all'autogrill costerà in media 3000 lire in più che al bar sotto casa. E il tutto va raddoppiato, contando il viaggio di ritorno». Moltiplicando poi per il numero dei veicoli, ì'Adusbef arriva appunto al budget da 100 miliardi. Se questi calcoli, inevitabilmente approssimativi, possono prestare il fianco a repliche e critiche, un quadro più preciso viene dal dettaglio dell'indagine. Restando ancora nel settore dei carburanti, Ì'Adusbef sostiene che un litro di su¬ per in autostrada costa mediamente 1730 lire, uno di «verde» 1610 e uno di gasolio 1240. Fuori dalla rete autostradale, le cifre medie scendono a 1700, 1590 e 1230. A Roma, poi, va il primato del risparmio: cinque gestori nel tratto di via Prenestina - tra via Collatina e Quarticciolo - vendono ai prezzi più bassi d'Italia, cioè a 1675 la super, 1555 la senza piombo e 1220 il gasolio. Non manca anche una classifica delle compagnie: «In autostrada - dice Lannutti - quelle che vendono ai prezzi più alti sono Shell e Q8, mentre quelle meno care sono Ip, Esso e Agip. Sul fatto che i prezzi siano comunque sempre maggiori rispetto ai distributori di città, le società si giustificano sostenendo che hanno costi di distribuzione più alti, ma secondo noi è una tesi che non regge. Così come abbiamo denunciato all'Antitrust la circostanza che la liberalizzazione dei prezzi di carburante in realtà non esista». Per quanto invece riguarda gli acquisti di generi alimentari, i ricercatori hanno esaminato un «paniere» di prodotti ti¬ pici per una sosta alle stazioni di servizio: caffé, cappuccino, tè, bevande come birra e CocaCola, tre tipi di sandwich e alcuni di torte. Anche in questo settore le sorprese non mancano: «Un litro di Coca-Cola arriva a costare fino a 7000 lire e un panino al prosciutto 3900. A confronto, il droghiere sotto casa vende un litro di Coca-Cola a 2500 lire e un panino al prosciutto a 2300». Ancora Lannutti: «Sono tutti "pedaggi occulti" che gli automobilisti devono sopportare e che spesso si abbinano a un servizio scadente e a una qualità dei prodotti non eccezionale». Nell'atto d'accusa che lanciano Adusbef e Ferdeconsumatori, non poteva naturalmente mancare anche un capitolo dedicato ai lavori alla rete autostradale: «Nonostante esistano circolari ministeriali che prevedano il blocco in luglio e agosto - spiega Lannutti - abbiamo trovato nove cantieri ancora aperti. Alcuni, poi, sono davvero pericolosi, con gli operai costretti a lavorare a pochi centimetri da dove sfrecciano le auto». [1. u.] IN AUTOSTRROMA. La vacanza intelligente comincia prima della partenza. Come? Facendo rifornimento di carburante al distributore all'angolo e acquistando cibo e bevande nel negozio sotto casa. La ricetta arriva dall'Adusbef (l'associazione per la difesa degli utenti di servizi bancari e finanziari), che con la Federconsumatori ha condotto un'indagine lungo la rete autostradale italiana, controllando i prezzi praticati in oltre 300 stazioni di servizio. Il risultato, secondo il presidente dell'Adusbef Elio Lannutti, è che la benzina venduta in austostrada costa in media 30-40 lire in più rispetto ai distributori esterni, mentre i prezzi di alcuni prodotti venduti negli autogrill sono generalmente più alti (20-30 per cento) di quelli praticati nei PREZZIDEI SUPER 1SENZA PIOMBO 1GASOLIO 1Fonte: ADUSBE

Persone citate: Elio Lannutti, Lannutti

Luoghi citati: Italia, Roma