«Ora faccio il paciere»

Bocciato il decreto. Il premier: ho un complesso di superiorità che devo frenare L'UOMO DEL CAPPIO ROMA. La rissa in aula è finita da pochi minuti e la scintilla dello scontro tra «forzisti» e leghisti è lui, Luca Leone Orsenigo, il deputato del Carroccio che all'epoca del primo decreto (governo Amato) sfoderò il cappio a Montecitorio. Allora Orsenigo, quel suo gesto non lo ha dimenticato nessuno? «Ma che c'entra, quella di Di Muccio è stata una provocazione. Non l'ha fatta neanche apposta, freddamente, gli è venuta così». Già, ma i suoi amici leghisti hanno abboccato... «Eh sì, c'è stata ingenuità da parte loro». Ma come, proprio lei l'onorevole col cappio, ora fa il paciere? «Ma no, la verità è che nel precedente Parlamento qui dentro c'erano i delinquenti!». Onorevole, ma che c'entrava il cappio? Orsenigo il paciere sorride e se ne va. [f. mar.) «Ora faccio il paciere»

Persone citate: Di Muccio, Luca Leone

Luoghi citati: Orsenigo, Roma