Palombelli scalza Sciarelli di Barbara PalombelliMaria Grazia Bruzzone

Guglielmi preferisce un '«esterna» a Raitre Lega e An: basta con queste collaborazioni in tv, costano troppo Palombelli scalza Sciarelli Guglielmi preferisce un '«esterna» a Raitre ROMA. Federica Sciarelli contro Barbara Palombelli. Il Tg3 contro Angelo Guglielmi. Un piattino di ghiotta polemica. Anche se poi vien fuori che era un equivoco. Tutt'altro che innocente. E nella piccola bagarre telegiornalistica se ne innesca un'altra più grossa, nel eda appena insediato. Dove cominciano ad affiorare i dissensi sulle nomine, riflesso di ben più «alti» malumori e disaccordi. Letizia Moratti e Ennio Presutti, pronti, dopo la scelta del direttore generale Billia, a varare venerdì il nuovo direttore editoriale (l'ultimo nome che si fa è quello di Masismo Fichera), hanno avuto il pubblico stop da Mauro Miccio. «Si aspetta il vertice Iri», è il diktat del consigliere in quota An. Spalleggiato da una parte di Forza Italia (Del Noce) e forse dallo stesso Berlusconi. Che non avrebbe gradito neppure la scelta di Billia, decisa in autonomia dalla Moratti. Il premier avrebbe telefonato al direttore generale dell'Ili per chiedergli conto della scelta. «A me lo chiede? Ma se nessuno mi ha detto niente». E alla fine i contrasti al vertice mettono in ombra il quasi-scontro tra le due star del giornalismo. Scatenato da un comunicato firmato dal cdr del Tg3, che se la prende con Angelo Guglielmi che, nella conduzione del nuovo «Speciale 3», in spregio alla circolare che vieta le collaborazioni esterne e con la scusa dell'organico decimato dall'estate, ha preferito una esterna a un interno. Vale a dire a Federica Sciarelli, che Guglielmi avrebbe comunque contattato. Si scatenano le reazioni politiche. Il gruppo dei Cento dei giornalisti anti-Usigrai solidarizza col cdr del Tg3 anti-Gugliel- mi. Il senatore della Lega Scaglione presenta un'interrogazione al ministro delle Poste per sapere se ricorra davvero «l'eccezionalità» che ha indotto Guglielmi a scritturare Palombelli. E vuol sapere quale sarà il compenso della giornalista. E un'altra, non dissimile, la annnuncia il senatore di An De Corato. Più tardi, il comunicato viene sconfessato da un controcomunicato firmato da 20 redattori del Tg3. Furibondi contro Danilo Scarrone, ex ufficio stampa psi, ora vicino a Forza Italia, rappresentante sì del cdr, ma accusato di aver agito di testa propria. «Ha preso l'iniziativa senza consultare nessuno. Dovrà venire in assemblea a renderne conto», spiega Fabio Venditti. Tra i firmatari c'è anche Sciarelli. Che conferma il suo rifiuto alla proposta di Guglielmi. «Sono stata lusingata dall'offerta, ma non amo condurre. E preferisco stare qui al Tg3. Che in questo momento fra l'altro sta andando benissimo. In questa settimana abbiamo battuto tutti i tg Fininvest e siamo secondi solo al Tgl. La scelta di Palombelli mi pare ottima». In realtà, qualche problema la giornalista di Repubblica l'ha avuto. «Sono arrivate molte di telefonate che le rimproveravano di aver fatto parlare troppo Previti», raccontano in redazione. Ma anche la scelta di Palombelli non è per sempre. «Sicuramente andrà avanti per l'estate - racconta Balassone, braccio destro di Guglielmi -. Ma per dopo ci stiamo guardando intorno. Non ci spiacerebbe Maria Latella del Corriere». Maria Grazia Bruzzone Da sinistra la giornalista di «Repubblica» Barbara Palombelli e la giornalista del Tg3 Federica Sciarelli

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