Tangenti

Tangenti Tangenti Gli imprenditori confessano MILANO. Vanno avanti gli interrogatori (e le confessioni) delle 49 persone, che nell'ultimo blitz di Tangentopoli, sono finite agli arresti domiciliari grazie al decreto Biondi. Per loro, al momento, nessun rischio di tornare in carcere. La procura non sembra intenzionata a chiedere nuovi arresti, ora che il decreto è decaduto, anche perché le confessioni arrivano a raffica. Parlano tutti, anche Alberto Falck. Dice al termine dell'interrogatorio il suo difensore, l'avvocato Bana: «Abbiamo confessato quello che si doveva confessare, adesso la parola spetta al giudice. E' una situazione del sistema che si doveva subire». F. Potetti A PAG. 6

Persone citate: Alberto Falck, Bana

Luoghi citati: Milano