Autogol nel prato di Lillà

// cattivo sceriffo di Nottingham e i bravi sceriffi di Napoli RISPONDE 0.d.B. Autogol nel prato di Lillà c ARO Del Buono, avrai notato e ammirato anche tu l'impegno filologico dei telecronisti e commentatori addetti alle partite del Mondiale di calcio. Di ogni giocatore in campo e in panchina, italiano e non, siamo venuti a sapere tutto, età, carriera, trasferimenti, malattie, fratture, matrimoni, divorzi, dissensi con successivi allenatori, numero di partite disputate e in quali posizioni, reti segnate e mancate, e così via. Un apparato veramente degno dell'opera omnia di Carlo Emilio Gadda. Uno degli esegeti, Carlo Nesti, ha ripetutamente citato una squadra di cui non conoscevo l'esistenza, il Lillà. Sul momento questo nome floreale, poetico, mi ha fatto sognare, lo confesso. Ma ripensandoci mi viene il dubbio che il puntiglioso giovane, trovando tra i suoi appunti la squadra della città di Lilla (vale a dire Autonel pdi L ogol rato illà Lille, capoluogo del Département du Nord) abbia pensato di doverla accentare alla francese anche nella versione italiana. Come uno che dicesse Parigi, Marsiglia. Merci per l'attenzione. Carlo Frutterò, Torino Caro Frutterò, ringrazio molto per la segnalazione. Quello che dicono i commentatori televisivi degli eventi sportivi è senz'altro un fenomeno da studiare. 1 commentatori in questione sono, infatti, afflitti dall'ossessione di non poter lasciare liberi i telespettatori di guardare e interpretare per proprio conto le immagini più evidenti di una partita di calcio come di una corsa ciclistica. Sentono troppo l'obbligo di non concedere neppure un attimo di silenzio, e per riempirlo parlano a ruota libera. La segnalazione è preziosa, perché ogni errore è destinato a ripetersi, a riapparire nel corso di altri programmi. Sentiremo indubbiamente riparlare della floreale e poetica squadra di Lillà. Quanto all'accentazione alla francese, Nesti è, comunque, in aulica compagnia. Non dimenticherò mai di aver sentito a Milano, nell'immediato dopoguerra, il poeta Quasimodo presentarsi al poeta Eluard, accentando: «Casimodò». Forse Nesti è più che altro un poeta. Oreste del Buono Il testé concluso Mondiale 1994 di calcio, tra i tanti effetti, ha procurato l'afflusso di molte lettere in proposito a questa angusta (attenzione: angusta, non augusta) rubrica di corrispondenza. Nell'impossibilità di pubblicarle tutte e di rispondere a tutte, data non solo la limitazione dello spazio, ma anche il ripreso e veemente afflusso di lettere sull'odierna difficile situazione del Paese, ne pubblichiamo una, esemplare, che ci illumina sull'informazione sportiva. Ha un mittente d'eccezione.

Persone citate: Carlo Frutterò, Carlo Nesti, Del Buono, Eluard, Emilio Gadda, Nesti, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Lilla, Marsiglia, Milano, Parigi, Torino