Borrelli: Di Pietro resti al suo posto

Non è automatico il ritorno in cella dei tangentisti, decideranno i giudici caso per caso Non è automatico il ritorno in cella dei tangentisti, decideranno i giudici caso per caso Borrelli: Pi Pietro resti al suo posto Sulle dimissioni delpool si deciderà a settembre MILANO. Il pool di Mani pulite resta al suo posto. Il procuratore capo di Milano Francesco Saverio Borrelli ha infatti «congelato» fino a settembre la richiesta di Antonio Di Pietro, Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo e Francesco Greco di esser trasferiti ad altro incarico per protesta contro il decreto-Biondi. La soluzione diplomatica scelta da Borrelli (si è voluto evitare qualsiasi collegamento esplicito con il voto della Camera) nasconde una profonda soddisfazione per la marcia indietro di Berlusconi ma nessun magistrato ha voluto rilasciare dichiarazioni. Le indagini, comunque, possono continuare. Sulla sorte degli inquisiti scarcerati per effetto del decreto si deciderà caso per caso, a partire da venerdì prossimo, data probabile della decadenza del decreto dopo la bocciatura del Parlamento. Il rientro in carcere non è automatico Potetti e Marzolla A PAG. 4

Persone citate: Antonio Di Pietro, Berlusconi, Borrelli, Francesco Greco, Francesco Saverio Borrelli, Gherardo Colombo, Marzolla, Piercamillo Davigo

Luoghi citati: Milano