Magia e risate della Commedia dell'Arte di Si. Fr.

Magia e risate della Commedia dell'Arie Riedizione di uno spettacolo del Tag Teatro, l'allestimento non dimentica richiami all'attualità Magia e risate della Commedia dell'Arie Nel «Falso Magnifico» di Allegri, proposto dal gruppo Moby Dick Un telo rosso unico arredo dietro ad un palchetto di legno e una decina di attori che arrivano in scena danzando e apostrofando il pubblico. Tradizione, lazzi e frizzi della Commedia dell'Arte a Nichelino, per la gioia di un pubblico numeroso che applaude freneticamente nonostante il caldo torrido. E' successo con «Il falso Magnifico», proposto domenica pomeriggio dalla formazione veneta «Moby Dick Teatri della Riviera», per la rassegna intitolata «Nichelino Estate» (organizzazione firmata dalle cooperative «Io» e «Icaro», informazioni al nu¬ mero di telefono 640.3700). Si tratta della riedizione curata da Eugenio Allegri - di un allestimento dell'83 del Tag Teatro, per la regia di Carlo Boso. In scena, a divertire gli spettatori con un testo tratto da «Il teatro delle favole rappresentative» di Flaminio Scala, infarcito di riferimenti all'attualità, diversi attori che già animarono il Tag e la sua ricerca teatrale tenacemente ancorata al lascito della Commedia dell'Arte. Sulla scena, una storia-pretesto (quella di un matrimonio da combinare tra la principessa spagnola Incarnacion e il giovane Ignazio, figlio di un ambizioso Pantalone) d'ambiente veneziano, zeppa di spunti comici, intricati viluppi di vicende, inganni, falsi omicidi, personaggi presentati sotto mentite spoglie, filtri d'amore e filtri di morte. Tutto, secondo usi e costumi dell'Arte, appunto, con una decina di personaggi-tipo: dallo Zanni al Capitano, dallo smaliziato Pedrolino alla servetta Franceschina, fino all'«ipocrita», cioè l'attore che incarna pure il falso «Magnifico» (al cui prestigioso ruolo politico Pantalone aspira). A condire l'antica miscela, danze e intermezzi, musiche, giochi verbali. Ma anche pun¬ genti e spiritosi richiami alla realtà dei giorni nostri: dai riferimenti politici o calcistici, sino alle ironiche allusioni al parossismo ecologistico, incarnato nel giovane promesso sposo, che si fa paladino di ragni, trote e foche monache. Ottima orchestrazione di una partitura affrontata con filologica intelligenza e con tocchi di surreale levità (come nel tragicomico volo a bordo di una cesta fino a raggiungere l'aureo occhio divino). Ottimo e applaudito il cast d'attori, tra cui lo stesso Eugenio Allegri, Giorgio Bertan, Alessandro Bressanello e Bobette Levesque. [si. fr.]

Persone citate: Alessandro Bressanello, Allegri, Carlo Boso, Eugenio Allegri, Franceschina, Giorgio Bertan, Icaro, Levesque, Zanni

Luoghi citati: Nichelino