Il primario taglia i letti

Posti dimezzati per carenza di personale. Ma commissario Usi e assessore: «Non eravamo informati» Posti dimezzati per carenza di personale. Ma commissario Usi e assessore: «Non eravamo informati» Il primario taglia i letti Al Mauriziano, reparto psichiatrico Il primario responsabile dei servizi psichiatrici dell'Usi 1, Giorgio Bisacco, ha dimezzato il numero dei letti del reparto all'ospedale Mauriziano. Da oggi sino al 31 agosto sono disponibili 7 letti. Con una lettera ha avvertito i medici che per tutti i ricoveri in eccedenza (non i trattamenti sanitari obbligatori) la Casa di Cura Villa Turina Arnione di San Maurizio Canavese mette a disposizione 6 letti. Tutto ciò senza prima consultare i suoi «superiori» ma limitandosi ad informarli a cose ormai decise. L'iniziativa del dottor Bisacco ha suscitato immediate reazioni. Il professor Rosario Simonetta, commissario straordinario dell'Usi 1 è sdegnato: «Ritengo l'episodio molto grave. Non è ammissibile che un primario scavalchi tutti ponendosi come gestore assoluto e decida sui letti e sulle convenzioni». Ancora più dura è la reazione dell'assessore regionale alla Sanità, Enzo Cucco: «Non sono stato informato e nessuno mi ha riferito dell'iniziativa. Comunque convocherò quanto prima il primario affinché renda conto di quello che ha deciso. I convenzionamenti li concorda l'assessorato, non lui. Per quanto ha deciso è chiaro che ne risponderà personalmente ad ogni livello». Il primario dottor Giorgio Bisacco invece si stupisce delle reazioni. Por lui il provvedimento è lecito e motivato. «Mi sono limitato a prendere atto della carenza di personale infermieristico denunciata dalla dottoressa Olessina, corresponsabile per il Servizio psichiatrico diagnosi e cura del Mauriziano» spiega. Il reparto dispone di 12 letti («anche 15 con le barelle») con un organico di 16 infermieri incaricati. Spiega Bisacco: «Due si sono dimessi, altri due lo stanno facendo e altri due presto invieranno la comunicazione. Hanno vinto il concorso e andranno in altre Usi. Aggiungiamo che ci sono le ferie». Constatata l'impossibilità di «garantire una corretta assistenza» è sopraggiunta la necessità di ridurre i letti. «Proprio così. Non era possibile il minimo rischio per i ricoverati». Il dottor Bisacco ammette che non c'è stata consultazione e ripropone il problema della responsabilità oggettiva dei primari. «Davanti al magistrato sono io il responsabile se accade qualcosa in reparto o ai pazienti. Ritengo che sia un mio diritto gestire i letti organizzandone l'impiego. In ogni caso ho informato il Commissario straordinario, il coordinatore sanitario, il direttore sanitario del Mauriziano venerdì scorso, tre giorni prima della riduzione dei letti». Nella lettera è scritto: «Contemporaneamente sono stati presi accordi con la direzione sanitaria della Casa di Cura Villa Turina Arnione che metterà a disposizione di questo servizio n. 6 posti letto per i ricoveri in eccedenza». Prosegue: «Pertanto i medici in servizio di reperibilità presso il Dipartimento emergenza e accettazione durante il suddetto periodo dovranno provvedere all'eventuale trasferimento dei pazienti qualora tutti i posti letto del servizio psichiatrico del Mauriziano risultino occupati (evidentemente non quelli in Trattamento sanitario obbligatorio). E' sua competenza dare que¬ ste disposizioni? «Naturale. La Regione da sempre ha posti letto convenzionati. Villa Turina ne riserva di solito 3. Mi sono limitato a telefonare ed ottenerne 6. Non c'è niente di male». L'assessore Cucco e il Commissario straordinario Simonetta non sono dello stesso parere. Dice Cucco: «Proprio quando stiamo cercando in tutti i modi di concordare, programmare, razionalizzare la sanità non sono ammissibili queste iniziative individuali e non autorizzate. A questo punto dico basta. Quel primario deve dare una spiegazione». Adriano Provera Soprattutto marocchini peruviani e romeni si sono rivolti al dentista Qui a fianco il dottor Giorgio Bisacco

Luoghi citati: San Maurizio Canavese