E' nato Riccardo figlio del miracolo di Maria Corbi

Roma, record per la mamma-nonna: ha 63 anni ed è stata inseminata artificialmente Roma, record per la mamma-nonna: ha 63 anni ed è stata inseminata artificialmente E' nato Riccardo, figlio dlel miracolo Antinori: contro di me solo calunnie Le foto in esclusiva pagate 450 milioni ROMA. La sala parto come un set - con luci, operatori, fotografi - pronta ad accogliere il piccolo Riccardo al centro di roventi polemiche ben prima di nascere. E' lui il figlio della mamma nonna, Rossana Della Corte, 63 anni, decisa a tutto pur di stringere di nuovo un figlio tra le braccia dopo il lutto del suo primogenito, anche lui Riccardo. E ieri il suo sogno si 6 realizzato in una clinica romana protetta dal verde di un quartiere residenziale della capitale. Massima riservatezza, anzi un vero e proprio mistero, su questo parto protetto da una esclusiva milionaria: si parla di 450 milioni. Alle dieci e diciotto minuti si è sentito il pianto del neonato e il padre, Mauro Della Corte, che aspettava fuori insieme a parenti, amici ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Tutto bene per mamma e figlio. Il parto è stato cesareo, e il piccolo Riccardo è magnifico, pesa 3,300 kg. Ed è in gran forma anche la signora Della Corte che dimostra molti meno anni dei 63 anagrafici. Ha avuto solo una anestesia epidurale e ha visto nascere suo figlio. Sembra aver dimenticato in un attimo le polemiche che sono nate sul suo caso. Si stringe al petto il bambino e si commuove prima di sottomettersi al tour de force delle fotografie di rito per i giornali che hanno comprato l'esclusiva. Il bambino vicino al viso della madre, il bambino sollevato in gesto di trionfo da Severino Antinori, la foto di gruppo. Insomma poche ore di vita e Riccardo è già un piccolo divo. Insieme alla sua mamma, naturalmente, entrata di diritto nel libro del Guinness dei primati. «Sono estremamente soddisfatto - ha detto Antinori - perché tutto è andato per il meglio per la mamma ed il bambino, tutta l'equipe è arrivata ad affermare che la paziente ha un'età biologica di 44 anni». «Dopo dieci anni dalla menopausa - ha osservato ancora il medico - l'utero ha funzionato in maniera perfetta». E si asso¬ cia ad Antinori anche Kurt Swolin, direttore dell'istituto dell'Università di Goteborg che ha assistito al parto: «La paziente è completamente normale, l'utero si è contratto e la placenta eliminata con facilità. E' un utero di una donna di venti, trenta anni, non ha avuto nemmeno perdite di sangue». Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Una morale favolistica che non potrà però fermare le polemiche e i commenti su questa nuova sfida alla natura intrapresa da Antinori. Qualcuno lo definisce un «avventuriero» e lui si arrabbia. Nei suoi modi, esagerati, da battaglia come se contro di lui ci fosse una vera e propria congiura reagisce alle accuse: «Avventuriero io? Io sono un grande medico e ho fatto fare grandi passi avanti alla scienza. Vengono da noi da tutto il mondo non perché qui sia il Far West ma perché siamo i più bravi. Su di me si sono appunta¬ te solo calunnie e veleni». «Quello che conta sono i risultati - continua - e io ho fatto nascere ben 1500 bambini». Sul comitato di bioetica che ha stigmatizzato l'avventura delle mamme nonne Antinori taglia corto e duro: «Tutta una grande ipocrisia. Dicono no alle mamme nonne e sì invece all'aborto. Me lo devono spiegare. L'unico limite all'essere madre deve essere la condizione fisica, non l'età». Di regole in materia Antinori accetta solo le sue: «Nel nostro centro prendiamo solo persone in perfetta salute mentale e fisica. Poi ci deve essere una previsione di aspettativa di vita non inferiore ai 25-30 anni. Insomma è necessario prevedere una serie di no che devono essere applicati alle donne da t rent'anni in su, e non come dice il comitato di bioetica, a 51 anni. Io per esempio ho mandato via pochi giorni fa una coppia di quaran¬ tenni che non erano idonei, mentre ho preso in cura una coreana di 53 anni». Dal comitato di bioetica nessun commento. A parlare c'è il testo del documento sulle tecniche di procreazione assistita approvato lo scorso 28 giugno che dice chiaramente «no» alle mamme nonne. Rosanna, ora, ha solo due desideri: essere ricevuta dal Papa, e da Berlusconi. Maria Corbi Rosanna Della Corte accanto alle fotografìe del primo figlio Riccardo morto a diciassette anni

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