Al quindicenne Bruno una bella rivincita

Al quindicenne Bruno una bella rivincita Al quindicenne Bruno una bella rivincita to a causa di dolori allo stomaco», ha spiegato il suo ds Michele Zorniotti), Bruno ha menato la danza di buzzo buono anche nel concitato rush finale, vincendo a braccia alzate sul traguardo di Pontechianale. Il quarto e quinto posto conquistato dai gemelli Giuliano e Davide Melis ha consentito alla «Fossano-Bongioanni» di conquistare il trofeo messo in palio dai «Mobili rustici Degiovanni». PONTECHIANALE. Vittoria con dedica. Deluso e arrabbiato per la mancata partecipazione ai Campionati italiani Allievi, il quindicenne Elis Bruno, portacolori dell'Uc Alassio-Badanogas, ha messo il sigillo, in volata, alla sedicesima edizione del gran premio «Mobili rustici Degiovanni», ben organizzato dal Velo club Esperia Piasco. «I tecnici liguri gli avevano promesso la convocazione, che Elvis aveva strameritato, nella rappresentativa regionale, ma poi l'hanno incredibilmente trascurato, commettendo un grave errore» spiega il suo direttore sportivo Vittorio Scola. «Questa vittoria, la seconda stagionale dopo quella di Imperia - prosegue il ds alassino - ha quindi un sapore del tutto particolare». Elvis Bruno, nativo di Rivoli, nel torinese, studente liceale, s'è involato a trecento metri dal traguardo, fissato ai 1750 metri di Pontechianale, battendo allo sprint Federico Berta, Gianpaolo Cheula e Giuliano Melis, con il quali aveva preso definitivamente il largo a dieci chilometri dall'arrivo. «Non sono uno scalatore puro» precisa il vincitore, che aggiunge: «il tracciato era piuttosto severo, un ottimo test per le dure gare in salita che mi attendono nelle prossime settimane. Sono soddisfatto». I settantacinque corridori in gara nel «Gp Degiovanni» erano partiti da Brossasco, percorrendo sei volte un circuito pianeggiante tra Brossasco e Venasca. «Le rampe della Val Varaita hanno fatto grande selezione, costringendo al ritiro più di trenta corridori - spiega il direttore di corsa Ezio Viviano -; la media, che ha superato i 32 orari, è stata più che soddisfacente». Il primo tentativo di fuga è stato quello di Paolo Cilli del Madonna di Campagna, il cui vantaggio è salito sino a 40 secondi. L'atleta torinese è stato riassorbito dal gruppo al terzo passaggio. Al quinto giro sono poi scattati Antonino Giuffrida, portacolori del Gs Orbassano '91 e Luca Zavattero dell'Us Caramagna-Pianfei, che sono rimasti al comando sino a Frassino (trenta chilometri all'arrivo) mettendo in carniere un vantaggio di un minuto e mezzo, vanificato però dall'impetuosa andatura del primo troncone di inseguitori. Il gruppo si è quindi nuovamente ricomposto sino alla fuga, risultata poi decisiva, operata da Cheula, Giuliano Melis, Berta e Bruno in prossimità di Casteldelfino, dov'era fissato il gran premio della montagna, vinto da Bruno davanti al fossanese Melis. Mentre quest'ultimo ha poi ceduto («soprattut¬ no «Under 20» bella afferm Renato Arduino Ordine d'arrivo. 1. Elvis Bruno (Uc Alassio-Badanogas) km. 68 in 2 ore e 7', media 32,126; 2. Federico Berta (Gc Cartosio) s.t.; 3. Gianpaolo Cheula (Gs V.C.O.) s.t.; 4. Giuliano Melis (Se Fossano-Bongioanni) s.t.; 5. 5Davide Melis (Fossano-Bongioanni) a l'04'; 6. Cristian Moschetta (Us Caramagna Imperia) s.t.; 7. Gianmario Rovaletti (Gs V.C.O.) a l'08; 8. Jacopo Signorile (Uc Alassio-Badanogas) a l'18'. 9. Luca Gramaglia (Gs RolfoBra) a l'32'. ESORDIENTI