Capirossi la zampata del campione

A Le Mans battuti Romboni e Biaggi nella 250, la Cagiva di Kocinski seconda nella 500 A Le Mans battuti Romboni e Biaggi nella 250, la Cagiva di Kocinski seconda nella 500 Capifossi/ la zampata del campione Bastianini cade e si ferisce nei tornanti del «Bugatti». Ha avuto la meglio Capirossi, favorito anche da una sbandata di Romboni (si è intraversato all'ultima curva perdendo l'appoggio delle pedane e rischiando di finire per terra) che ha così tagliato vittorioso il traguardo per la terza volta quest'anno, pareggiando finalmente i conti con il suo acerrimo «nemico» Biaggi. Ma una volta tanto Capirossi non è in vena di far polemiche. Il successo è come un tranquillante. «Bella vittoria, ci voleva proprio - esordisce -; certo, stare alle spalle di Doriano mi è servito molto. L'ho studiato nei minimi particolari e poi, quando ho deciso di attaccare, mi sono accorto che non avrebbe potuto riprendermi. Mi spiace per lui, capisco cosa vuol dire guidare tutta una gara e perdere all'ultima curva. Sono a un punto da Biaggi? Bene, il campionato è riaperto ma ancora lungo. Sono pronto, arrivederci a Donington». La tristezza ha il volto di Romboni: «Nel giro di ricognizione mi sono accorto di avere 300 giri in meno di sabato e la carburazione non era quella giusta. Troppo tardi per rimediare. Quando Capirossi mi ha passato per la seconda volta ho capito che non avrei potuto riprenderlo. A questo punto per me il cammino non potrebbe diventare più difficile. Pazienza, si vede che questo non è il mio anno». Fatalista anche Biaggi: «Di più non potevo fare, le Honda qui erano troppo favorite. Meglio il terzo posto che per terra come al Mugello. Ho preso punti, sono ancora primo e conto di rifarmi a Donington, sempre che riusciamo a risolvere i problemi in frenata, che creano problemi di stabilità». Nella 500 ci si attendeva una CANOTTAGGIO grande prova di Cadalora e della Yamaha e, invece, una partenza infelice, la scelta sbagliata di gomme e problemi di motore hanno costretto l'italiano a un misero settimo posto finale. Successo, il sesto consecutivo (settimo nella stagione), per Michael Doohan davanti a un ritrovato Kocinski. E così finalmente è tornato il sorriso sul volto di Claudio Castiglione, patron della Cagiva. «Una grande giornata per noi - afferma -; chi l'avrebbe detto che saremmo arrivati secondi a Le Mans? La Honda è forte ma non è lontanissima». Da segnalare il brutto incidente occorso al pilota italiano Bastianini. Caduto in corsa, ha raggiunto a piedi i box e qui si è accasciato al suolo. Portato in ospedale, è stato operato d'urgenza e gli è stata asportata la milza. Tra una settimana potrà tornare a casa. Per concludere, la 125 ha visto il secondo successo consecu- TENNIS tivo per la Honda del giapponese ma sempre più italiano (vive a Pesaro) Noboru Ueda davanti a Tsushimura e Sakata, solo 3° con la sua Aprilia, ma ben saldo al comando della classifica. L'appuntamento è tra sette giorni, a Donington, per il Gran Premio d'Inghilterra. Tra le novità l'esordio nel Mondiale del giapponese Norifumi Abe, 17 anni, che con la Yamaha 500 sostituirà Beattie, infortunatosi venerdì in prova. [e. b.] Con la vittoria nella 250 ce conquistata ieri nel GP di Francia Loris Capirossi (sinistra) è al suo terzo successo nel motomondiale; in alto: l'australiano Michael Doohan (centro) festeggia sul podio con Kocinski (sinistra) festeggia sul podio con Kocinski (siniste Criville (destra) il sesto centro consecutivo nelle 500 [ansa) NELLE 500 ANCORA 10 DOOHAN Classe 125. 1. Ueda (Gia-Honda) che compie i 23 giri del circuito, pari a km 101,890 in 42'59"; 2. Tsushimura (Gia-Honda) a 0,112; 3. Sakata (Gia-Aprilia) a 3"118; 4. Oettl (Ger-Aprilia) a 4"738; 5. Raudies (Ger-Honda) a 9"738. Giro più veloce. L'8° di Nakajyo in l'50"818, media 143,912 km/h. Mondiale piloti. 1. Sakata p. 170; 2. Ueda 127; 3. Tsujimura 107; 4. Oettl 105; 5. Raudies 102; 6. Martinez 80; 7. Torrontegui 62; 8. Tokudome 60; 9. McCoy 56; 10. Saito 50. Classe 250. 1. Capirossi (Ita-Honda) che compie i 25 giri del circuito pari a km 110,750 in 43'46"088; 2. Romboni (Ita-Honda) a 0,689; 3. Biaggi (Ita-Aprilia) a 1"181; 4. Waldman (Ger-Honda) a 5" 123; 5. Bayle (Fra-Aprilia); 6. Aoki (Gia-Honda a 5"821. Giro più veloce. Il 16° di Capirossi in l'44"030, alla media di 153,302 km/h. Mondiale piloti. 1. Biaggi p. 144; 2. Capirossi 143; 3: Okada 132; 4. Romboni 113; 5. Waldmann 104; 6. Ruggia 100; 7. Bayle e D'Antin 67; 9. Aoki 63; 10. Zeelenberg 56. Mondiale marche. 1. Honda p. 205; 2. Aprilia 182; 3. Yamaha 56. Classe 500: 1. Doohan (Aus-Honda) che compie i 27 giri del circuito, pari a km 119,610 in 46'28"917; 2. Kocinski (Usa-Cagiva) a 6"101; 3. Criville (Spa-Honda) a 11"313; 4. Puig (Spa-Honda) a 12"327; 5. Itoh (Gia-Honda) a 20"087; 6. Barros (Bra-Suzuki) a 26"069; 7. Cadalora (Ita-Yamaha) a 36"873. Giro più veloce. Il 12° di Doohan in l'41"686, media 156,836 km/h. Mondiale piloti. 1. Doohan p. 211; 2. Schwantz 135; 3. Kocinski 107; 4. Puig 103; 5. Barros 100. 8. Cadalora 82.

Luoghi citati: Aprilia, Bra, Inghilterra, Le Mans, Pesaro, Usa