«Forza Freddy sarai il nostro Gullit» di Vittorio Raio

Al Napoli ha inizio l'avventura di Rincon, l'attaccante colombiano voluto da Guerini Al Napoli ha inizio l'avventura di Rincon, l'attaccante colombiano voluto da Guerini «Iona Freddy, sarai il nostro Gullit» «Per favore, non parlate di Escobar» l'appello di Guerini mancheranno soltanto Massimo Agostini, che dovrà risolvere alcuni dettagli legati al suo trasferimento in azzurro, e Freddy Rincon, il colombiano che ha ottenuto una settimana in più di vacanze. Il trequartista colombiano, reduce dai giorni amari al Mondiae Usa, sta trascorrendo in famiglia, a Buenaventura, gli ultimi spiccioli di vacanza. Quando è venuto a Napoli per le visite mediche e per la presentazione, Rincon ha promesso: «Per favore, non fatemi domande su Escobar. Capitemi. Non voglio rispondere su questo tema». Una scelta da alcuni non condivisa, sicuramente da comprendere. Diverso il suo atteggiamento quando ha parlato del suo futuro a Napoli. A Napoli lui già c'era stato. In occasione del precedente Mondiale del 1990: al San Paolo affrontò, perdendo, il Camerun. «Sono felicissimo di giocare nel campionato italiano - ha sottolineato Rincon -, sono altrettanto felice di indossare la maglia del Napoli». Parma o Napoli, non c'è alcuna differenza. Questa è la risposta del giocatore a chi gli ha chiesto se avrebbe preferito la squadra di Scala. Insomma il colombiano, definiti i dettagli economici con i dirigenti della Parmalat, proprietari del suo cartellino, e quelli legati all'ingaggio con i dirigenti del Napoli, ha espresso solo felicità all'arrivo a Napoli dove è stato accolto da un migliaio di tifosi che per lui hanno coniato nuovi slogan. «Sembra scolpito nel marmo. Sul suo corpo si potrebbe studiare anatomia tanto sono perfette le sue fasce muscolari», ha osservato il dottor Lino Russo. Rincon sarà impiegato da Guerini alle spalle di Agostini ed al fianco di Carbone e Pecchia. Guerini ha le idee chiare: «Mi piacerebbe che Freddy fosse il nostro Gullit». Il desiderio dell'allenatore trova entusiasta il giocatore: «Con il lavoro e con la concentrazione si possono ottenere tanti splendidi risultati. Posso giocare come vuole il tecnico, posso provare a fare il Gullit. L'importante è che tutti sappiano che non sono una punta. Faccio gol ma non sono un attaccante di ruolo». Ecco perché il Napoli ha acquistato Agostini. Rincon avrà in lui un punto di riferimento. Rincon a Napoli dovrà cancellare anche ricordi non proprio piacevoli dell'ultima stagione al Palmeiras. Nonostante abbia realizzato nove gol, il suo rapporto con i tifosi della torrida brasiliana non è stato mai splendido. I suoi nuovi tifosi si aspettano molto da Freddy che durante la sua permanenza a Napoli ha anche avuto modo di conoscere Daniel Fonseca. «Napoli è la città giusta per te - ha affermato il cannoniere che dalla prossima stagione militerà nella Roma -. Freddy imparerai ad amare questa città e la sua meravigliosa folla». Rincon ha sorriso. Vittorio Raio Da sin.: Fernando Couto, Freddy Rincon e Rui Costa i nuovi stranieri di Parma, Napoli e Fiorentina Guerini lo impiegherà alle spalle di Agostini, a fianco di Carbone «Segno, ma non sono una punta»