Brasile è carnevale

Brusite/ è carnevale Brusite/ è carnevale Milioni di persone in delirio e oggi sarà festa nazionale RIO DE JANEIRO. Dalla giungla amazzonica alla costa atlantica, tutte le città brasiliane si sono improvvisamente trasformate in un carnevale di milioni di persone in festa, per la conquista della coppa del Mondo. «La vittoria - ha detto un commentatore televisivo - ci ripaga di anni di recessione, di iper-inflazione, di corruzione e dì violenza urbana». Il rigore finale mancato da Baggio ha trasformato in un secondo San Paolo da una città fantasma silenziosa e deserta in uno spettacolo indimenticabile di suoni e fuochi d'artificio. Il boato dei centomila che affollavano l'Avenida Paulista davanti a due maxi-schermi si è sentito a chilometri di distanza. A Rio de Janeiro l'urlo di Pelè che commentava la finale per la Tv Globo, con la frase «lo meritavamo e ne avevamo bisogno», ha dato il via ad un carnevale straorainario nelle spiagge di Copacabana e Ipanema. In tutte le città milioni di persone sono uscite in strada per scaricare la sofferenza di questo «tetracampeonado» sognato da ben 24 anni. E' toccato ironicamente a Pavarotti fare da motivo conduttore alla festa dei tifosi brasiliani con la «Aquarela do Brasil» cantata nel concerto di Los Angeles e ritrasmessa al momento della vittoria da tutte le Tv e radio brasiliane. Dalla funivia del Pan di Zucchero una bandiera gialloverde di 60 metri si è srotolata sulla baia di Botafogo piena di gente inginocchiata. L' «Inno di Senna», il motivo musicale composto per le vittorie dello scomparso campione di Formula 1, ha commentato sulle televisioni di tutto il Brasile l'immagine di Dunga che innalzava la coppa. Oggi sarà festa nazionale. Domani si aspetta il ritorno dei vincitori che secondo il programma dovrebbero arrivare in mattinata a Recife. Romario e compagni proseguiranno verso Rio dove li attenderà per il bagno di folla la stessa autopompa dei pompieri che portò in trionfo la Nazionale nel 1970.

Persone citate: Baggio, Dunga, Paulista, Pavarotti, Pelè

Luoghi citati: Brasile, Los Angeles, Rio De Janeiro, San Paolo