I vincitori: voi tutti in difesa di Fabio Vergnano

I vincitori: voi tutti in difesa I vincitori: voi tutti in difesa Maldini: ma abbiamo avuto occasioni-gol Fabio Vergnano LOS ANGELES DAL NOSTRO INVIATO babilmente lascerà la Nazionale -. Non si può vincere un Mondiale puntando tutto sul contropiede come ha fatto l'Italia». Anche più duro Bebeto: «Loro hanno giocato all'italiana, noi attaccavamo e loro cercavano soltanto di difendersi. Ho avuto persino l'impressione che cercassero di arrivare ai calci di rigori mentre noi volevamo vincere a tutti i costi entro i supplementari». L'idea che l'Italia fosse arrivata alla finale prostrata nel fisico più dei brasiliani non sfiora neppure Bebeto. Ma tra i La Coppa è dedicata a Senna ed è giustificata dall'intervento di Dio cui si richiamano tutti i giocatori. Le polemiche invece sono indirizzata all'Italia dell'Arrigo. Se tra i brasiliani non si parla di catenaccio azzurro ci manca pochissimo. Il concetto non si discosta di molto. «Ci siamo trovati davanti un blocco difensivo come non credevo che l'Italia avrebbe fatto, viste le idee di Sacchi - dice Parreira, che pro¬ nuovi campioni del mondo (che oggi torneranno in patria con un volo che toccherà Recife, San Paolo, Rio e Brasilia, dove ci sarà l'incontro con il presidente della Repubblica) non esiste il dubbio che la vittoria sia stata meritatissima. Ovviamente nello spogliatoio italiano prevale un'altra tesi. «Siamo sembrati una squadra difensiva solo perchè in difesa abbiamo giocato bene - sottolinea Maldini -. Se anche in attacco avessimo sfruttato meglio le occasioni ora parleremmo in un

Persone citate: Maldini, Sacchi, Senna

Luoghi citati: Brasilia, Italia, Los Angeles, San Paolo