VOCI UFFICIOSE A MOSCA

La sonda russa VOCI UFFICIOSE A MOSCA La sonda russa oggi sulla Lana? Un «robot» scenderebbe sul satellite per prelevare ciottoli dal suolo lunare (Dal nostro corrispondente) Mosca, 16 luglio. La sonda spaziale lanciata domenica dai russi dovrebbe essere ormai vicina alla Luna. Tonti di informazione collega!» al programma spaziale sovietico affermano che il suo modulo-robot vi allenerà tra poche ore. Domani, prelevati alcuni campioni dalla super* fuie, esso dovrà riagganciarsi alla capsula in orbita e ripartire alla volta della Terra. Viene confermata la descrizione della sonda fornita ieri. Essa è costruita secondo il principio e allo stesso scopo degli ti Apollo ». La sua parte più importante è il modulorobot: Ironie trapezoidale, quattro specie di gambe o ruote snodabili che gli consentono ampia libertà di movimenti, un arto prensile, apparecchi per esami scientifici, telecamere. E' previsto un collegamento televisivo diretto tra i Ceni,-; di controllo spaziale sovietici e la Luna. Onesto Paese domani dovrebbe vedere sui teleschermi la straordinaria macchina. Il motivo per cui la missione di «Luna 15» è stata finora proietta da un riserbo assoluto non è chiaro. Ma è probabile che t sovietici non siano sicuri del buon esito e preteriscano perciò rimandare ogni dichiarazione a cose latte. Nessuno dubita ormai che « Luna 15 » rappresenti l'estremo tentativo del Cremlino di precedere gli americani nella più prestigiosa delle imprese, sia pure soltanto con mezzi meccanici. Ma gli interrogativi sono molti. Finora i sovietici .'sanno compiuto solo tre agganci con successivi sganciamenti, in tutta la loro storia spaziale: due volte con dei Cosmos, una con una Soiuz. Non hanno mai latto uno sganciamento con successivo aggancio, e soprattutto non hanno mai tentato un'operazione del genere intorno alla Luna. Quando è maturata la decisione russa del tt Luna 15 »? Probabilmente lo scorso di cembre, durante la storica impresa di » Apollo 8 ». Pochi mesi prima, a settembre e ottobre, i russi avevano compiuto le prime circumnavigazioni della Luna con «Zond 5» e «Zond 6». Le «Zond» portavano solo animaletti a bordo, ma erano destinate a equipaggi umani. Per qualche settimana avevano accarezzato una grande speranza: i primi uomini intorno alla Luna sarebbero stati sovietici. Era la lo Dica della priorità di Kruscev, e del vantaggio accumulato nello spazio sur/il americani nepti Anni Cinquanta, e agli inizi di quelli Sessanta. Borman, Lovell e Anders distrussero quel sogno. I commenti di quei giorni sapevano d'amarezza e delusione. «Troppo pericoloso, gli americani rischiano vite umane inutilmente », dicevano i ffiornati. Divennero d'obbligo alcuni slogans. Scrisse il direttore dell'Istituto di ricerche spaziali di Mosca Petrov: «In fondo, gli automatismi possono compiere le'stesse imprese degli uomini ». L'accademico Sedov, uno del «padri» del programma sovietico, disse: « Risolveremo i nostri problemi con sonde automatiche ». « Automatismi e ancora automatismi » ribadi il direttore delle « Venus », il cui nome è sempre staio tenuto segreto. Certo il comportamento del modulo-robot sul suolo»' selenico è un'incognita. Lei tonti di ìnlormazìonc sostcn-ì gono che esso è stalo co!lau-\ dato a terra, come il Lemì americano. Ma il Lem ha alici spalle alcuni mesi di attività, F il modulo-robot sovietico è,j per cosi dire, nuovo. I russi\ stanno perciò col fiato sospe-l so. Domani potrebbe essere | sia la giornata del loro trionfo sia quella della loro sconfitta. E' indicativo che gli I scienziati non abbiano finora] voluto lare nessuna dichiarazione ai giornalisti stranieri. Se tutto andrà bene, « Lu- ! nu 15 » sarà sulla strada del . ritorno già domani sera o venerdì mattina. In caso di successo, si aprirà probabilmen- [ le un capitolo nuovo nette [ esplorazioni della Luna da} parte dei sovietici, A noi russi negli ultimi sci mesi hanno detto che non rientra : nei toro programmi mandare | degli uomini sul satellite terrestre. Tra pochi giorni, forse j sarà difficile crederlo. Ennio Caretto IL SOMMARIO Forse l'inatteso e l'inverosimile: un articolo di Didimo pag. 2 Le reazioni a Mosca: hanno visto in tv, por cinque minuti, l'« Apollo 11 », ma non una parola sui giornali. Da Ennio Caretto pag. 2 Tredici anni fa erano: sogni da fantascienza: articolo di Nicola Adelfl pag. 3 L'impresa vista dai russi: rivalità nazionale e senso di partecipazione. Dal nostro, inviato Arrigo Levi pag. 3 Le spiagge della Riviera: « pirati della sabbia » devastano gli arenili. Dal nostro inviato Sergio Devecchi pag. 8 Speculazione edilizia a Rapallo: ispezioni per bloccare le costruzioni abusive. Da Filiberto Dani pag. 8 Il nuovo governo: le condizioni poste dal psu per parteciparvi pag. 9 Il processo per il caso Trimarehi: due testi rischiano l'arresto per falso. Dal nostro inviato Giampaolo Pansa pag. 10 Ingbilterra-Mec: il Comitato Monnet auspica l'inizio immediato delle trattative pag. 11 La riunione del ministri agricoli del Mec: discussa la protesta dell'America per il grano pag. 13 5, 8, Cronaca cittadina Spettacoli Interno Estero Economia Medicina Sport Ultime notizie 4. 5 6, 7 9, 10 11 13 14 15 16 Saper spendere bene Brevi incontri Analisi dall'interno Analisi dall'estero

Luoghi citati: America, Mosca, Rapallo