«Ecco il computer del Grande Fratello» di Cesare Martinetti

Anche gli americani lo avrebbero già sperimentato per impedire la strage di Waco TECNOLOGIA Anche gli americani lo avrebbero già sperimentato per impedire la strage di Waco «Ecco il computer del Grande Fratello» Uno scienziato inventa il «correttore dell'inconscio» MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Le ben note armi atomiche potrebbero già essere finite sotto il controllo della grande mafia, le più segrete armi psicologiche restano invece nelle mani di pochi scienziati sulla cui sobrietà mentale - però - è lecito dubitare. Le eredità dell'Urss non finiscono davvero mai. L'ultima scoperta è un sistema computerizzato capace di riprodurre e manipolare il subconscio. Può servire per guarire dalla droga, per esempio, ma anche per controllare le coscienze. Con altero «understatement», il professor Igor Smirnov dice che il programma è «relativamente semplice». Dietro i muri grigi dell'ex segretissimo istituto di «correzione della psiche», Smirnov e i suoi 20 assistenti hanno creato un programma di computer che consente di copiare il subconscio. Creata in questo modo la copia dell'«anima» di una persona, Smirnov dice di essere in grado di modificarla e di ritrasmetterla nel soggetto. Possibile? Il quotidiano in lingua inglese di Mosca, «Moscow Times», che ha raccolto la confessione di Smirnov, rivela che - pur con molti dubbi - l'Fbi ha già considerato a tal punto credibile la scoperta da averla utilizzata l'anno scorso nel Texas, a Waco, dove 80 membri di una setta stavano celebrando con omicidi e suicidi rituali la supposta fine del mondo. Messaggi subliminali sono stati trasmessi via telefono al capo dei fanatici mentre trattava con gli uomini dell'Fbi. La cosa è finita male, ma Smirnov ha potuto finalmente violare la sua personale cortina di ferro, è sbarcato in Usa e reclamizzato i suoi suggestivi sistemi. Lo hanno ascoltato esperti della Difesa degli Stati Uniti, psichiatri e psicologi vari. Uno di questi, Fowler Jones, dell'università del Kansas, ha testimoniato che l'esposizione di Smirnov è stata «interessante», ma che i dati forniti dal russo erano «insufficienti per apprezzarla». L'istituto per la «correzione della psiche» è stato fondato a Mosca nel 1980. La sua storia è misteriosa, dunque leggendaria, ma certamente credibile dal momento che il controllo delle coscienze è sempre stato un pallino dell'ambiziosa scienza sovietica. In quel tabernacolo di mistero Smirnov ha inventato il suo sistema che consiste nel codificare su computer l'attività elettrica del cervello registrata attraverso elettrodi ed analizzare così le reazioni del subconscio del paziente a differenti stimoli: «Il nostro detector ha spiegato - rivela anche ciò che la persona nasconde persino a se stessa». La fase successiva di manipolazione consiste nell'elaborare i tipi di messaggio che modificano le reazione del subconscio: «Il paziente ascolta messaggi codificati che solo la sua coscienza è in grado di ricevere e capire». In questo modo le sue reazioni possono essere modificate. I confini della fantascienza sono già superati. Eppure Smirnov dice che il sistema è stato impiegato nell'ex Unione Sovietica in circostanze particolari, per esempio nel 1988 quando un gruppo di donne che doveva compiere la traversata in sci dell'Antartide venne «trattata» con il suo sistema per prevenire crisi nervose. Aspettando il responso degli scienziati occidentali, già si sono fatti vive con Smirnov alcune società private russe che hanno chiesto allo «Stranamore del subconscio» trucchi subliminali per realizzare campagne pubblicitarie. Il professore e la sua équipe come tutta la scienza ex sovietica - sono a corto di denaro. Smirnov, per ora, ha detto che l'etica gli impedisce di accettare simili offerte. Ma c'è da fidarsi? Cesare Martinetti

Luoghi citati: Antartide, Kansas, Mosca, Stati Uniti, Texas, Unione Sovietica, Urss, Usa