Benetton si beve Tricaffè

Benetton si beve Tricqffè Benetton si beve Tricqffè MILANO. Prima l'olio, poi il caffè, domani il gelato. Sono questi i programmi della «E' Group», la holding per gli investimenti alimentari di qualità costituita un anno fa in quote paritetiche dalla finanziaria 21 investimenti della famiglia Benetton, dalla famiglia Lunelli (proprietaria delle Cantino Ferrari di Trento) e da Giancarlo Aneri, amministratore delegato della Surgiva (acqua minerale). Il prodotto di esordio della joint venture è stato l'olio E. Ieri, in una conferenza stampa, Luciano Benetton con il figlio Alessandro, e i soci hanno comunicato l'acquisto di una quota di larga maggioranza (circa l'80%) della Tricaffe, una piccola azienda toscana di torrefazione (fatturato 1,3 miliardi) che si è costruita nei suoi oltre 55 anni di attività, ha detto Aneri, «una nicchia di mercato molto interessante». E accanto a questa nicchia i soci vogliono collocare un altro prodotto: un gelato di qualità. - Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell'anno - Disavanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 1992 - Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell'anno 1989 4 - Le principali entrate e spese per abitante desunte dal consjntlvo sono le seguenti: cognita della decisione della Corte Costituzionale tedesca. Infatti se dovesse decidere che il minimo esistenziale non deve essere considerato imponibile, questo significherebbe un buco da 20 a 40 mi¬ liardi di marchi nel gettito fiscale. Il bilancio di Waigel però è soprattutto esplosivo per gli attriti che inevitabilmente provocherà tra il governo federale e i Laender. Il progetto di bilancio prevede in¬ Francesca Predazzi

Persone citate: Aneri, Benetton, Francesca Predazzi, Giancarlo Aneri, Luciano Benetton, Lunelli, Waigel

Luoghi citati: Milano, Trento