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Ma il decreto Biondi raffredda Piazza Affari Ma il decreto Biondi raffredda Piazza Affari La Borsa fa trasloco I/Enel: siamo pronti Via all'acquisto Efim Riparte il mercato della casa, gli operatori sono ottimisti Prezzi mmassimcompradi abitanuove, da ristrrilevati di maggin miglilire al mquadra Prezzi minimi e massimi medi di compravendila di abitazioni . nuove, usate, da ristrutturare, rilevati nel mese di maggio 1994 in migliaia di lire al metro quadrato ZONE Di FRÌGIO cerni MINIMI MASS1MI MINIMI MASStMl MINIMI MASSIMI BAR! 3.315 4.708 3.177 4.508 1.736 2.486 BOLOGNA 4.980 6.517 4.320 5.770 2.730 3.410 CAGLIARI 3.157 4.271 2.725 3.481 1.872 2.288 FIRENZE 4.533 5.750 4.150 5.375 2.843 3.493 GENOVA 4.742 6.627 3.610 4.920 1.725 2.500 MILANO 7.185 10.107 6.064 9.067 2.544 3.619 NAPOLI 5.977 9.038 3.657 5.893 1.346 2.107 PALERMO 3.171 4.104 2.767 3.495 1.423 1.864 ROMA 5.533 7.606 4.933 6.979 2.350 3.331 TORINO 4.079 5.877 3.462 4.767 2.207 2.861 VENEZIA 3.229 4.029 2.925 3.522 1.943 2.420 MEDIA 4.465 6.172 3.716 5.094 2.044 2.701 E MILANO. Finale contrastato e nervoso per l'ultima seduta del mese di luglio alla Borsa di Milano. Il mercato è stato «raffreddato» dai contrasti politici sul decreto legge che limita l'utilizzo della custodia cautelare. Il vivace rialzo segnato fino a metà giornata ha subito un brusco ridimensionamento dopo la conferenza stampa con la quale il presidente Silvio Berlusconi ha difeso il contestato decreto ministeriale. L'ultimo indice Mibtel ha segnato una lieve crescita dello 0,14%. Il Mib ha chiuso con un progresso dell'1,50 a quota 1149. Gli scambi sono risultati intensi e nervosi, per un controvalore di 949,7 miliardi. La seduta è stata ancora positiva per i titoli telefonici. Le Sip hanno guadagnato il 2,92% a 4477 Lire in chiusura, seguite dalle Stet (più 3,15 a 5625). Tra gli altri, in volo le Assitalia (più 10,37 a 13.279), in attesa dell'opa residuale. Da lunedì, con l'avvio delle contrattazioni telematiche anche per titoli di Stato, obbligazioni e ristretto, ciò che resta di «gridato» (premi e riporti) tornerà in una sala dell'elegante Palazzo Mezzanotte. Piazza degli Affari riacquisterà presto la sua fisionomia originaria grazie alla scomparsa del gabbiotto prefabbricato che ha in questi anni ospitato le contrattazioni. Tornando alla seduta, in calo tra i titoli guida le Montedison, che hanno chiuso a 1470 lire (meno 0,54%) e hanno segnato un ultimo prezzo in flessione dell'1,22. Le Mediobanca si sono portate 15.155 (più 0,85 la chiusura, mentre l'ultimo contratto risultava in calo dello 0,93). Le Olivetti hanno guadagnato in chiusura l'l% a 2522, ma nelle ultimissime battute hanno subito un calo dell'1,59. Analogo discorso per le Fiat a 6750 (più 1,26) in chiusura e in lieve arretramento nelle ultime battute (meno 0,19). Per i bancari, chiusura in rialzo per le Comit tpiù 2,06 a 4505) e le Credit (più 1,78 a 2117). Nel resto della quota le Ina, che da lunedì saranno trattate regolarmente, si sono apprezzate dell' 1,04 a 2427. In forte crescita le Eridania (più 8,69), in caduta libera le Fimpar (meno ROMA. Finmeccanica ha esercitato il diritto di opzione per l'acquisto delle società Agusta, Agusta Orni, Agusta Sistemi, Broda Meccanica Bresciana, Oto Melara, Galileo e Sma dall'Efim. Lo ha reso noto la Finmeccanica che ne ha anche dato ieri comunicazione al commissario liquidatore dcll'Efim, Alberto Prodieri precisando che il «trasferimento delle società avverrà non appena si saranno perfezionati gli adempimenti come da contratto». Il commissario dovrà, infatti, procedere agli aumenti di capitale (4068 miliardi, di cui 1068 già previsti dal budget finanziario per il periodo di affitto delle aziende al gruppo Iri e altri 3 mila stanziati con il decreto del gennaio scorso) e allo scorporo dei rapporti relativi ai contratti di fornitura con i Paesi così detti «a rischio»: Iraq, Iran, Libia, Venezuela, Perù ed Indonesia. Porgli aumenti di capitale le operazioni dovrebbero essere riavviate già dalla prossima settimana con il pagamento di ulteriori acconti. IL BALLO DEL MATTONE cerni ZONE Di FRÌGIO PERIFERIE Il ministro dei Lavori Pubblici Roberto Radice