Tre tenori aspettando il gol

Stadio esaurito a Los Angeles per il grande concerto di Pavarotti, Domingo, Carreras diretti da Mehta Stadio esaurito a Los Angeles per il grande concerto di Pavarotti, Domingo, Carreras diretti da Mehta Tre tenori aspettando il gol Inni e lirica domenica su Raiuno # Per «Encore! The three tenors» Reagan e Bush, 56 mila persone e 14 telecamere LOS ANGELES. Quando l'Italia ha battuto la Spagna, Luciano Pavarotti non ha potuto fare a meno di chiamare José Carreras e Placido Domingo e prenderli un po' in giro. Poi ha iniziato a gustare la trasferta a Los Angeles, prima di vedere gli azzurri impegnati nella finalissima. Il tenore modenese aveva in programma di venire a Los Angeles da oltre un anno, da quando ha accettato di celebrare la chiusura dei Mondiali tornando sul palco ancora una volta con Domingo e con Carreras la sera del 16. «Encore! The three tenors» hanno chiamato il concerto, che come a Caracalla nel '90, verrà condotto da Zubin Mehta. Raiuno trasmetterà lo spettacolo domani a partire dalle 18,20. Lo show sarà aperto da una rielaborazione di «Star spangled banner», l'inno degli Stati Uniti, firmata da Mehta ed eseguita dalla Los Angeles Philharmonic Orchestra, nel rispetto della tradizione americana per la quale i grandi eventi sportivi sono preceduti dall'inno nazionale interpretato da un grande artista. Naturalmente Domingo, Carreras e Pavarotti avranno ognuno un proprio spazio a disposizione. Una prima parte sarà dedicata alle più celebri canzoni tratte dal repertorio popolare dei 24 Paesi partecipanti al Mondiale; una seconda sarà l'omaggio ai più celebri temi di film hollywoodiani. A mettere in piedi l'atteso incontro è stato l'impresario Tibor Rudas. Ha inseguito i tre tenori, Frank Sinatra, Gregory Peck, Kirk Douglas, Mei Gibson e molti altri personaggi della politica, dello sport e dello spettacolo. Il concerto verrà mostrato in ben 100 Paesi. Poi ci sarà il video. Accompagnati dalla Filarmonica di Los Angeles e dal coro del Music Center, i tre tenori si esibiranno anche in un mix di Verdi, Puccini, Schubert. Dal concerto del '90 pare riprenderanno solo «Nessun dorma», da Turandot. «Quando ognuno di loro si esibisce nella sua aria tutto sarà molto serio - anticipa Mehta -. Ma quando sono sul palco assieme, allora saranno scintille». Che in «Encore!» a Los Angeles sarà per i tifosi di calcio, e per il mondo intero. Lorenzo Sona

Luoghi citati: Italia, Los Angeles, Spagna, Stati Uniti